Tornano ad aumentare i contagi di Coronavirus in Portogallo, con il governo costretto a richiudere proprio la regione di Lisbona, la più colpita del paese, ancora non si sa per quanto tempo. E’ per questo motivo che, come anticipato da Marca, l’evoluzione della pandemia potrebbe anche rimettere in discussione la disputa della Final Eight di Champions League in programma proprio nella capitale lusitana, anche se dall’UEFA ribadiscono in maniera decisa la volontà di giocare: “Attualmente non c’è un motivo per dotarsi di un Piano B, -sottolinea un portavoce del massimo organo calcistico continentale- stiamo monitorando quotidianamente la situazione e siamo in contatto con le autorità portoghesi. Ci auguriamo che tutto vada bene”.
Scongiurata quindi per il momento l’ipotesi di un nuovo spostamento di sede, Lisbona resta la città in cui verrà assegnata la Champions League 2020 attraverso l’inedita formula sopracitata.