Non ci sarà il tanto atteso incrocio tra i due giocatori indicati da Maradona come i migliori al mondo. Messi dovrà fare a meno di confrontarsi con Cristiano Ronaldo e dovrà accontentarsi di sfidare il connazionale Paulo Dybala e i giovani Kulusevski e Chiesa (in ballottaggio con Ramsey). A guidare l’attacco della Juventus Alvaro Morata, in forma smagliante e pronto a dare filo da torcere alla difesa dei catalani.
Per il resto Pirlo dovrà capire se ci saranno o meno i margini per mettere al centro della difesa Leonardo Bonucci, viste le assenze di Chiellini e De Ligt. In caso contrario sarebbe una vera emergenza, ma le sensazioni per il centrale sono comunque buone.
Dall’altro lato, il terremoto societario in casa Barcellona con le dimissioni del presidente Bartomeu, non favoriscono certo un clima di grande serenità a tutto l’ambiente che, tuttavia, aspetta questo match proprio per dare una spallata decisa a tutte le critiche. C’è anche il momento amarcord con il ritorno all’Allianz Stadium di Miralem Pjanic.
In attacco, Koeman, avrà Messi punta di diamante e dietro il terzetto: Ansu Fati, Pedri e Tricao.