Gennaro Gattuso ha parlato al termine del match contro l’Empoli disputato stasera in Coppa Italia, valorizzando il passaggio del turno ottenuto dagli azzurri:
“Abbiamo sofferto, eravamo contro una squadra piena di giovani interessanti ed importanti. Sapevamo che oggi dovevamo dare spazio a chi aveva giocato meno negli ultimi tempi. Noi ci teniamo la vittoria e una lezione per la gara di domenica. Da quando c’è il covid non esistono più partite normali, escono fuori sempre risultati particolari, ma qualche punto per strada sicuramente l’abbiamo perso in campionato. Ne ho sentite tante in questi mesi, anche sulla mia salute, ma io sto bene e posso fare questo lavoro senza nessun ptoblema”
Ha poi continuato: “In Inghilterra sono molto organizzati e anche loro vivono una situazione particolare con il covid. L’Italia sta facendo un grande lavoro, non era facile. Siamo privilegiati noi che siamo qui, ma non è facile andare avanti con questo problema. Sei sempre con l’ansia per te e pe i calciatori» ha continuato Gattuso ai microfoni Rai. «Dopo l’Inter c’è stata un’involuzione, non siamo brillanti a livello tattico ma non è colpa dei moduli. Diamo troppo campo agli avversari, ma stasera non fa testo: Elmas, Lobotka, Rrahmani dovevano mettere minuti importanti nelle gambe. Osimhen ha ricominciato a correre a casa in questi giorni, mi ha detto che sta bene e la spalla gli dà meno fastidio, adesso aspettiamo che si negativizzi”.