Non ha convinto troppo il 3-4-3 azzurro schierato in campo ieri sera da Rino Gattuso contro l’Atalanta, a causa dell’atteggiamento forse troppo arrendevole con cui il Napoli ha affrontato i bergamaschi allo Stadio Maradona. Come evidenziato infatti dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Gattuso avrebbe voluto prediligere le ripartenze rinunciando al palleggio, ma il maggior dinamismo della retroguardia nerazzurra ha difatti impedito al Napoli di creare nitide palle gol in situazioni di contropiede o transizione. Gli azzurri hanno aspettato troppo, hanno rischiato qualcosa complici un paio di svarioni difensivi di troppo e sono a lungo rimasti nella loro metà campo a guardare gli avversari girare il pallone. Se dal punto di vista difensivo il nuovo modulo può quindi anche funzionare, manca ancora qualcosa in attacco dove il tridente leggero ha faticato non poco contro Romero, Toloi e Djimsiti. Vedremo nel match di ritorno quali contromisure adotterà Gattuso per essere maggiormente propositivo in zona gol, al Geiwiss Stadium sarà necessario creare più pericoli dalle parti di Gollini per meritarsi l’accesso alla finale di Coppa Italia.
Attesa e (poche) ripartenze, Napoli troppo arrendevole con l’Atalanta
