Una serata d’altri tempi, entrata di diritto nella storia del River Plate e non per qualche trofeo alzato al cielo. I Los Millonarios hanno vinto con un centrocampista schierato dal primo minuto nel ruolo di portiere (il 35enne Enzo Perez), con 25 giocatori assenti causa Covid (compresi appunto i 4 portieri rimasti coinvolti nel maxi focolaio scoppiato nel gruppo argentino) e solo 10 giocatori di movimento a disposizione, tra cui due esordienti prelevati dal vivaio. Ha dell’incredibile quanto avvenuto la scorsa notte nel match valido per la quinta giornata della fase a gironi di Copa Libertadores: nonostante la rosa decimata, il River Plate ha infatti battuto per 2-1 i colombiani dell’Independiente Santa Fe.
Un successo arrivato grazie alle reti nei minuti iniziati di Angileri e Alvarez e blindato proprio dalle parate di Perez. Il centrocampista classe ’86, a fine gara, è stato nominato MVP di un match dove ha effettuato 4 interventi e non ha avuto nessuna responsabilità nel gol – risultato poi ininfluente – di Osorio al 73’. Perez, tra l’altro, ha anche giocato da infortunato per via di un problema muscolare accusato nei giorni precedenti al match. Eroe per una notte.
POR ESTE AMOR ⚪️❤️⚪️ pic.twitter.com/pTEShKRtFP
— River Plate (@RiverPlate) May 20, 2021