Carlo Ancelotti è stato presentato oggi come nuovo allenatore del Real Madrid. Queste le parole rilasciate in conferenza stampa, durante la quale si è parlato anche dei possibili obiettivi di mercato dei blancos: “Grazie al presidente e a José Angel. Metterò tutte le mie energie per poter ripetere ciò che abbiamo fatto in passato. È successo tutto molto in fretta, in pochi giorni: per me è una grande gioia tornare ad allenare il Real. Mbappé per vincere di nuovo la Champions? Di sicuro i grandi giocatori ti aiutano a ottenere i trionfi, ma la base è una squadra equilibrata. Lozano? Gli voglio bene perché l’ho allenato al Napoli, ma non posso dire se potrà essere in questo Real Madrid. Dovremo fare molte valutazioni e capire come muoverci, perché come ho già detto abbiamo una rosa molto ampia. Il mercato? Conosco la rosa, ma non c’è stato tempo per parlarne. Oltre ai trofei vinti ho ottimi ricordi anche per i rapporti costruiti. So cosa significa allenare il Real Madrid e sono qui per lavorare con grande voglia e con grande gioia, darò il massimo per questa squadra e sono convinto che possiamo far bene. Allenare il Real è una responsabilità grande, ma altrettanto bella, un’esperienza che ti resta dentro, qui lavori nel club più prestigioso del mondo ed è normale avere più responsabilità che altrove, ma lo accetto e come ho fatto in passato cercherò di fare il massimo. Non sono lo stesso di sei anni fa, ho più esperienza, che può essere un fatto positivo o negativo. Mi sono trovato molto bene all’Everton, un club familiare e a cui sono legato. Anche le esperienze negative sono esperienze in cui puoi crescere e la rosa in generale è molto buona. Kross, Modric, Benzema, Sergio Ramos, un gruppo giovane e con qualità, come Rodrigo, Vinicius, Valverde. La rosa è di qualità, ma nel dettaglio dovremo ridurre i giocatori e decideremo come fare. Cristiano Ronaldo? Gli voglio molto bene, però non mi piace parlare dei giocatori che sono in altre squadre. Ha un contratto con la Juve e non mi sembra corretto parlare di lui. Posso parlare del bene che gli voglio e della felicità che ho per quello che sta facendo. Un giornalista italiano mi ha chiesto se Cristiano fosse a fine carriera, io gli ho risposto che ha segnato 35 gol. Hazard è un giocatore che non ha espresso tutto il suo potenziale avendo avuto dei problemi fisici. Lo farà e ha voglia di farlo, credo possa essere il suo anno. Allegri e Conte vicini al Real? Sono allenatori di grande successo. Conte ha vinto il titolo con l’Inter e Allegri ha trionfato con la Juventus. Essere paragonato a questi miei amici mi fa solo piacere, il Made in Italy tiene duro. L’obiettivo del Real lo conoscono tutti, vincere Liga, Coppa del Re e Champions League. Poi la critica è normale per una squadra così che è la più seguita del mondo. Se da una parte c’è l’onore di allenare questa squadra, dall’altra c’è la critica che va accettata”.