Arsene Wenger, ex allenatore e responsabile Fifa per lo sviluppo del calcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Repubblica, parlando soprattutto del Mondiale con la formula biennale: “Secondo me è un bene per questo sport, i giocatori sono d’accordo con me, così facendo ci sarebbero qualificazioni in una o due finestre internazionali e lasciare per il resto della stagioni i giocatori coi loro club. Differenze con la Superlega? Il nostro obiettivo è creare non un circolo chiuso ed esclusivo ma inclusivo, dando possibilità a tutti i paesi di partecipare. Può rendere felici tutti e tradizione non vuol dire rimanere immobili. Molti top player mi hanno dato ragione, vogliono disputare più partite importanti, in questo modo i ct avrebbero condizioni migliori per lavorare e sviluppare la squadra”.