Clima abbastanza teso in casa Paris Saint Germain nelle ultime settimane, come rivelato da diversi quotidiani sportivi francesi, che hanno messo in evidenza la difficile convivenza tattica di campioni del calibro di Messi, Neymar e Mbappé all’interno del medesimo sistema di gioco e i relativi malumori non troppo velati di quest’ultimo, apparso piuttosto distratto dalle continue voci di mercato e dalle enormi aspettative che tifosi e addetti ai lavori hanno nei suoi confronti. Per questi motivi lo stesso Mbappé ha rilasciato una lunga intervista all’Equipe in cui ha voluto gettare un po’ d’acqua sul fuoco e chiarire il proprio rapporto con i compagni, messo in discussione dopo un video risalente al match contro il Montpellier di due settimane fa in cui la stella francese si arrabbia con Neymar per non avergli passato la palla in più occasioni: “C’è una gerarchia stabilita, accetto di correre quando Messi cammina, non ho problemi, niente di più e niente di meno stiamo parlando di Messi. Su Neymar ho poco d’aggiungere, quello che non può esserci è il risentimento. Parliamo entrambi, rispetto l’uomo e il giocatore che è e ammiro chi è, in quel momento non ero contento perché non mi ha passato la palla, è successo anche il contrario. Oggi il mio futuro non è la mia priorità. Ho già usato molte energie quest’estate ed è stata estenuante. La verità di ieri non è quella di oggi o di domani, non volevo essere ingrato alla dirigenza del Psg, volevo mostrare gratitudine a un club che mi ha accolto a 18 anni e mi ha dato tanto questi quattro anni. Ho continuato a giocare per tutto agosto, giocando bene, non mi ha dato fastidio giocare, sono in una grande squadra e un posto dove sono stato felice in questi quattro anni”.
PSG, Mbappè prova a spegnere le tensioni: “Accetto di correre se Messi cammina”
