Xavi: “Europa League? Giochiamo per vincere ma non siamo i favoriti”

da | 16 Feb 2022 | Europa League

Queste le parole di Xavi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Barcellona-Napoli: “Non siamo in Champions, siamo in Europa League e dobbiamo giocarcela fino alla fine. È una competizione importante, non è la Champions ma ci sono tanti grandi club ancora che se la giocheranno. Per tornare nell’Europa più importante possiamo arrivarci dal campionato o dalla vittoria in Coppa. Il Napoli è un club da Champions, dovremo dare il massimo e competere per vincere questa competizione.
Non siamo a livello della Champions, senza dubbio, ma dobbiamo approfittare di questa opportunità: dobbiamo migliorare, crescere, dovremo essere motivati contro un rivale importante. Il Napoli è forte, una squadra difficile da affrontare. Hanno un allenatore esperto che pretende bel gioco, sono abituati a controllare la palla e sanno difendersi molto bene. Zielinski è un gran calciatore, Osimhen, Insigne e Elmas sono calciatori da Champions. Se Osimhen non ci dovesse essere sarebbe una perdita importante per loro.
Non abbiamo avuto fortuna al sorteggio, già lo immaginavo ma l’ho capito ancor di più studiandoli. Le critiche dei tifosi ci stanno, ma possono anche aiutarci a migliorare.

Quest’anno ci sono tante variabili che possono importare a una squadra. Proveremo a crescere, a migliorare, a giocare meglio le partite per comandare il gioco. In Europa ci sono tanti fattori esterni, invece la Liga ci dirà chi siamo: credo che da quando sono arrivato siamo cresciuti tanto, stiamo lavorando per farlo ancora. Liga o EL? Ce la giocheremo per entrambe. Sarà una qualificazione aperta: il Napoli si sta giocando lo scudetto in Italia e avremo il ritorno in uno stadio complicato. Hanno alcuni calciatori importanti che sono infortunati come Lozano e Politano, questo può essere un minimo vantaggio, ma restano una squadra di alto livello. Non credo che noi siamo favoriti per vincere la Coppa, ma di certo siamo tra i candidati. Sarà un febbraio pieno di partite: non ho un undici di titolari, sono tutti titolari qui e ho dato spazio a tutti. Quelli che giocano domani dovranno dimostrare di essere all’altezza di questa maglia”.