A 44 giorni dallo scoppio della guerra e della sospensione delle attività sportive, lo Shakhtar Donetsk si ritroverà nei prossimi giorni a Instanbul per preparare un tour europeo di amichevoli benefiche in favore della popolazione dell’Ucraina. Il gruppo non sarà al completo – vista l’assenza di diversi sudamericani e dei calciatori in prestito – ma alla rosa di Roberto De Zerbi saranno aggregati diversi giovani ed alcuni elementi da altre società del paese.
L’allenatore ha commentato l’iniziativa al Corriere dello Sport: “Vogliamo riabbracciare i nostri ragazzi: avevo promesso loro che avremmo fatto qualcosa per aiutarli se avessimo potuto. Per me è importante portarli fuori da là a fare quello che sanno e quella che è la loro vita. Lo facciamo solo per i giocatori e per i dipendenti”.