Parla tedesco quest’anno l’Europa League dopo il successo dell’Eintracht Francoforte, che nella finale del Sanchez-Pizjuan supera i Rangers Glasgow dopo i calci di rigore e si aggiudica il trofeo per la seconda volta nella sua storia.
Decisivo l’errore dal dischetto dell’ex juventino Aaron Ramsey, dopo che i tempi regolamentari prima e supplementari poi si erano chiusi sul punteggio di 1-1.
Gli scozzesi erano infatti passati in vantaggio al 57′ con Aribo, perfettamente imbeccato da Tuta e bravo a regalare il momentaneo 0-1 ai suoi con un preciso destro all’angolino. Il pareggio dei tedeschi arriva però solo undici minuti dopo, quando Borré si fa trovare pronto sul cross basso di Kostic e batte un incolpevole McGregor.
Il punteggio non subisce ulteriori variazioni nonostante l’assalto finale dell’Eintracht, i Rangers resistono fino ai già citati rigori ma alla fine devono arrendersi davanti all’errore di Ramsey, che fa esplodere di gioia la metà di stadio che sosteneva le aquile di Francoforte.