Ancora una volta il Liverpool sul cammino europeo del Napoli. La formazione azzurra incontra nuovamente la compagine inglese ai gironi due anni dopo l’ultimo confronto; d’altro canto sarà una bella sfida contro l’Ajax, la storia del calcio mondiale, e i Rangers, che sono arrivati fin qui attraverso i preliminari.
AJAX. Una partita affascinante contro i campioni d’Olanda, contro la società che divenne grande grazie a Cruijff e Michels, I lancieri e gli azzurri sono legati da due giocatori in particolare: il primo, l’indimenticabile Ruud Krol, fuoriclasse della difesa che divenne uno dei primi idolo partenopei dopo gli anni d’oro nei Paesi Bassi; l’altro, invece, è Arek Milik, l’attaccante che fu chiamato a sostituire Gonzalo Higuain, ceduto alla Juventus. Due soli i precedenti tra le due contendenti, vale a dire nella Coppa delle Fiere nella stagione 1969/1970 ai quarti di finale, con vittoria azzurra per 1-0 grazie a Manservisi all’andata, al ritorno poi il 4-0 olandese dopo i supplementari. Oggi i lancieri contano sull’esperto Tadic, numero dieci e capitano, oltre che ai vari Bergwijn e l’italiano Lucca, prelevato dal Pisa. A guidare gli olandesi c’è Schreuder.
LIVERPOOL. Una maledizione ai gironi, una specie di tassa da pagare per il Napoli. Il Liverpool è ancora una volta la squadra da battere nel girone, a distanza di due anni, quando gli azzurri riuscirono a vincere in casa e a pareggiare in Inghilterra. La squadra di Klopp viene dalla finale persa di Champions contro il Real e dal secondo posto in campionato, alle spalle del City, ma portando a casa FA Cup e coppa di Lega; in questa stagione, invece, i reds, dopo il successo nel Community Shield, hanno iniziato con il freno a mano, dato il pessimo piazzamento in Premier League, con l’ultimo ko contro lo United. Gli inglesi hanno perso Manè, passato al Bayern Monaco, ma hanno rinforzato il reparto offensivo con Darwin Nunez, attaccante uruguaiano costato ben 75 milioni più 25 di bonus. In porta c’è sempre il brasiliano Allison, colui che fece piangere i tifosi napoletani tre anni fa con la parata su Milk, che sancì l’uscita dai gironi. Van Dijk continua a guidare la difesa, essendo ormai uno dei migliore, se non il migliore, nel suo ruolo. Tanta esperienza a centrocampo con Milner e Alcantara, mentre sulle corsie ci sono Henderson, Chamberlain e Robertson. In attacco non bisogna dimenticarsi di Firmino, Salah e Jota, esploso nella scorsa stagione.
RANGERS. La squadra protestante di Glasgow, nonchè la più titolata. I Rangers arrivano alla fase a gironi della Champions League grazie ai preliminari (superando il PSV), avendo sprecato l’occasione di ottenere il pass diretto nella finale della scorsa Europa League, persa ai rigori contro il Francoforte. Il team scozzese rappresenta l’anello debole del raggruppamento, ma i ragazzi di Van Bronckhorst non sono da sottovalutare. L’allenatore olandese può contare sui nuovi arrivi come Colak e Davies, mentre il giocatore più pericoloso è Lowry.