L’edizione odierna del Corriere dello Sport elogia Stanislav Lobotka, tra i migliori azzurri di questo inizio di stagione e oggi elemento imprescindibile dello scacchiere di Luciano Spalletti: “È stato Lobotka a cambiare, anche fisionomia, con quei 7 chili persi nell’estate 2021 che lo hanno reso più scattante – contro il Liverpool ha sprintato fino a 27,7 chilometri orari – senza privarlo della capacità di confrontarsi con chiunque nei contrasti. Non ha le genialità e i gol di Hamsik, lo slovacco a cui Napoli ha voluto un mondo di bene, ma ha l’intelligenza e la continuità del regista moderno”.