Jean-Pierre Papin, ex leggenda del Milan e pallone d’oro nel 1991, ha parlato della sfida tra i rossoneri e il Napoli in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport: “Il Napoli mi ha colpito, è una squadra molto interessante con un ottimo allenatore e belle individualità, ma non sottovalutate quello scudetto sul petto, può avere effetti straordinari. Tra Milan e Napoli, la mia bilancia pende leggermente dalla parte del Milan. È una squadra completa, arricchita dall’esperienza del successo e non ancora al top della condizione: quando crescerà, i ritmi si alzeranno anche in Europa. Oggi poi ha una tranquillità che l’anno scorso non sempre si vedeva: la gestione dei momenti del match è da top club, sa quando accelerare e quando abbassare il ritmo. Leao assenza pesante, inutile nasconderlo. Leao è il trascinatore: ha velocità, fantasia e segna gol importantissimi, come nel derby. Allo stesso tempo dico che il Napoli si può battere anche senza di lui: si gioca in casa, in rosa Pioli ha molte soluzioni e a Spalletti mancherà Osimhen. Anche senza Osimhen, quei tre lì davanti fanno paura… Kvaratskhelia ha avuto un grande impatto. Pioli e Spalletti stanno cambiando la filosofia del calcio italiano: giocano per segnare e divertono tantissimo”.