La UEFA sarebbe pronta ad abbandonare i piani per espandere gli Europei a 32 squadre a partire dall’edizione del 2028, che si disputerà nel Regno Unito. L’organo di governo del calcio europeo aveva pianificato di espandere il torneo dopo averlo portato da 16 a 24 squadre nel 2016.
Tuttavia, secondo quanto riportato dalla stampa britannica, un gruppo di lavoro della UEFA incaricato di esaminare questo possibile cambiamento ha segnalato grandi preoccupazioni sull’impatto che la novità potrebbe avere sul valore dei diritti televisivi delle gare valide per le qualificazioni.
Diverse emittenti di tutta Europa avrebbero infatti comunicato alla UEFA che una fase di qualificazione in cui 32 delle 55 squadre coinvolte parteciperanno alla fase finale avrebbe scarso valore commerciale a causa della prevedibilità di molti gironi.
La UEFA ha preso in considerazione altre opzioni, come la sostituzione dei tradizionali gironi di qualificazione con una serie di partite a eliminazione diretta e il riempimento degli spazi lasciati vuoti con una Nations League ampliata, ma questa proposta non avrebbe trovato ugualmente il favore dei partner televisivi e commerciali.
La decisione finale verrà presa in una riunione del Comitato esecutivo UEFA a novembre, ma l’eventuale retromarcia avrebbe implicazioni significative per la candidatura del Regno Unito. Un numero minore di Nazionali – e di conseguenza di partite – sarebbe infatti un duro colpo per alcune città potenzialmente candidate a ospitare le sfide, poiché un torneo a 24 squadre richiederà solo dieci sedi. Lo racconta Calcio&Finanza.