Luciano Spalletti, al fischio finale del match con l’Ajax, ha parlato ai microfoni di Sky Sport per commentare la nettissima vittoria ottenuta dagli azzurri alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam. Queste le sue dichiarazioni: “Se mi sono arrivati messaggi? Mi arrivano quelli giusti, quelli corretti. Non è che una partita ti può cambiare la vita. Abbiamo fatto un buon match, quello che conta è sempre la prestazione. Se si va a vedere il campionato, se non avessimo vinto domenica, le squadre dietro ti sarebbero saltate addosso e ti potevi ritrovare quinto-sesto. Sono momenti che è bello vivere, però appena finisce questa partita qui si rientra e si inizia a pensare alla successiva. Domenica troveremo una Cremonese tirata a lucido, perché sanno contro chi giocano. Per noi sarà difficile perché abbiamo fatto fatica e ci saranno da riorganizzare testa e muscoli. Bisognerà farsi trovare pronti. Poi è chiaro che in Champions League abbiamo fatto dei buonissimi risultati, abbiamo giocato un grande calcio e pressato sempre, i ragazzi hanno provato sempre a far gol in qualsiasi momento della partita. Qui c’è roba di valore, l’Ajax organizza anno per anno la squadra, i dirigenti si fanno trovare già pronti sugli uomini che devono andare via. Sono un club da cui c’è da imparare. Turn-over? Se i calciatori si allenano in maniera corretta c’è spazio per tutti, tutti possono mettersi in luce perché le partite sono ravvicinate. Qualcuno ha tirato un po’ la carretta e ci sarà bisogno di sostituirne ancora di altri, però è tutto una conseguenza di come ci si allena, di che risultati si fanno, di che partite vengono fuori. Vincere 6-1 qui non è facile. Sono contentissimo, poi però c’è da rivincere la prossima, perché poi se si va a perdere l’ordine delle cose che rimane da fare rischi di rimanerci male in quella dopo”.
Napoli, Spalletti: “Vincere qui 6-1 non è facile, ma ora pensiamo alla Cremonese”
