Il rinnovo di Stanislav Lobotka era soltanto un atto formale. Ma fondamentale per il progetto del Napoli. Il faro del centrocampo, la mente, il fulcro del gioco per gli uomini di Luciano Spalletti, che si è affidato a pieno titolo del centrocampista classe 1994. Lo slovacco mandato all’ombra del Vesuvio su consiglio di Marek Hamsik, un ragazzo serio e sempre apprezzato con la sua competenza e la tecnica. La benedizione del Capitano e l’intelligenza tattica del tecnico di Certaldo, che ha riconosciuto in Stanislav Lobotka doti e caratteristiche uniche. Il regista perfetto, il centrocampista in grado di dettare i tempi e far partire la manovra, abile nel gioco verticale, capace di smarcarsi ed eludere il pressing degli avversari con un semplice movimento. La crescita di Lobotka è stata esponenziale, al punto da catturare l’interesse di top club europei. Lo slovacco sposa ancora il Napoli, giura fedeltà alla causa partenopea e sarà ancora a guidare la manovra del Napoli. La guida di un gruppo che sta lavorando egregiamente. E si appoggia con ammirazione al suo punto di riferimento. CIRO ACCARDO
Lobotka e il Napoli, un amore destinato a proseguire
