Il talento dei singoli evita una pesante sconfitta, ma è soltanto un’amara consolazione. Perchè il Napoli di Genova è lontano parente dalla squadra Campione d’Italia. Abulici e indolenti. Confusi e disorientati. Alcuni interpreti in condizioni precarie non dovrebbero essere schierati in campo. Lobotka poco coinvolto nello sviluppo della manovra, che ha previsto lanci lunghi contro una squadra arroccata negli ultimi venti metri. Raspadori merita di giocare, alle spalle di Osimhen. Lindstrøm perchè non è sceso in campo? La reazione di Kvara è emblematica: nessun allenatore avrebbe mai fatto una sostituzione simile, dopo il pari. Tante versioni su Natan: meglio lavorare, piuttosto che affermare versioni contrastanti. C’è tempo per rimediare. Già mercoledì, a Braga. L’obiettivo del Napoli è rientrare in zona Champions. Ed è alla portata degli azzurri, che devono assolutamente svoltare la stagione. E la Champions può aiutare a ritrovare autostima e consapevolezza dei propri mezzi.
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