Lunga intervista ai microfoni AS per Khvicha Kvaratskhelia, che nel giorno di Napoli-Real Madrid ha voluto innanzitutto dedicare un pensiero ai propri tifosi: “Sento l’amore di Napoli ogni volta che esco di casa. Ti fa stare bene. Senza questa città non avremmo vinto lo scorso anno. La festa è stata lunga, ma quanto visto dopo la vittoria a Torino con la Juventus è stato unico”.
Sul Pallone d’oro, il 77 azzurro ha poi aggiunto: “Arrivare da un Paese così piccolo lo fa sembrare incredibile. Ma i sacrifici sono sempre premiati. Sogno di vincerlo, un giorno. Ma secondo me andrà a Messi quest’anno. Un altro sogno? Vincere la Champions e portare la Georgia a un Europeo o a un Mondiale”.
Sul match di stasera: “Sono cresciuto guardando il Real Madrid in tv, ora lo affronterò in campo. È impossibile non essere felici. Guti e Cristiano Ronaldo sono stati due idoli per me. Quando Guti mi ha regalato la sua maglia è stato un sogno. Avremo rispetto del nostro avversario, ma non abbiamo paura di nessuno. Siamo campioni d’Italia, faremo di tutto per vincere”.
Uno sguardo anche al passato poi: “Ringrazio Spalletti per quello che ci ha dato, ancora fa il tifo per noi. Ma Garcia è un grande allenatore, stiamo migliorando con lui giorno dopo giorno. Presto raggiungeremo la migliore versione di noi stessi con lui”.