«Se vinciamo avviciniamo gli ottavi, ma non dipende solo da noi». Rudi Garcia non vuole fare voli pindarici. C’è da pedalare, da fare punti, da sfatare tabu domani sera al Maradona contro l’Union Berlino: «Sarà una gara complicata anche se i nostri avversari non sono in un buon momento, ma in Champions nulla è scritto, non ci sono piccole da affrontare. All’andata abbiamo avuto difficoltà, le ha avute anche il Real Madrid, ci aspettiamo una gara difficile. Ma sono certo che tutta la squadra darà il meglio». Che partita sarà? «L’Union ce l’aspettiamo in campo come sempre, con il suo 3-5-2 visto fin qui. Ma in Coppa ha fatto qualcosa di diverso, provando la difesa a 4. Prima ci concentreremo su di noi, ma dobbiamo saper dare problemi in qualsiasi situazione».
Difficile vedere novità nell’undici titolare. «Una stagione non si gioca sempre con gli stessi undici. Per fortuna i cinque cambi ci aiutano. Possiamo incidere di più. Però penso anche al rendimento dei calciatori: per essere titolare devi dimostrare di saper aiutare la squadra, chi è più bravo inizia più spesso titolare, ecco perché giocano Politano e Kvaratskhelia più di Lindstrom» ha spiegato sul danese «Raspadori, da quando sono arrivato, è sempre stato protagonista. Sia dall’inizio che dalla panchina. Ha qualità e lo sta dimostrando facendo gol, ma sa fare anche altro, gioca per la squadra e lega il gioco. Davanti il suo rendimento può essere migliore, ma per me può giocare anche in altri ruoli». E se qualcuno gli chiede di questo Napoli come sua squadra più forte mai allenata in carriera, Garcia risponde: «È sempre difficile rispondere, le squadre vivono momenti diversi, campionati diversi. Ma posso dire che questo Napoli è una squadra forte».
Domani torna Osimhen in città. «Victor rientra domani, non sarà disponibile ma sarà qui. Abbiamo recuperato Anguissa e Juan Jesus, piano piano li avremo tutti a disposizione svuotando l’infermeria. Ora mi concentro su chi può andare in campo e giocare per darci l’opportunità di vincere» conferma Garcia in conferenza «Soprattutto ritroviamo il Maradona, dobbiamo fare di tutto per trasformarlo in una roccaforte con l’aiuto dei nostri tifosi. Sin dall’inizio della stagione ci hanno aiutato e ci aiuteranno sempre».