«Igor desidera un contesto in cui poter portare a termine un ciclo, un progetto in cui essere coinvolto. Non avrebbe mai accettato 7 mesi di contratto». Queste le parole di Anthony Seric, procuratore di Igor Tudor, protagonisti entrambi lunedi di una giornata di confronti a Roma con Aurelio De Laurentiis. L’allenatore croato è sembrato per qualche ora a un passo dalla panchina del Napoli per il dopo Garcia prima dell’ok al ritorno di Mazzarri in azzurro.
«Il club ha una posizione ben chiara: vuole un allenatore che si allinei sul 4-3-3. Il Napoli ci ha esposto le proprie esigenze e noi le nostre. Una volta chiarite, ci avrebbero fatto sapere se scegliere Tudor per almeno un anno e mezzo» le parole dell’agente del croato alla Gazzetta dello Sport «Di base doveva esserci una durata che sottintendesse la possibilità di aprire un ciclo. Tudor ha dei principi, i soldi vengono dopo. Nessuna delusione, c’erano idee incompatibili».