Giovanni Simeone punta il Real Madrid. L’attaccante del Napoli si è raccontato in una lunga intervista al quotidiano spagnolo Marca: «Abbiamo entusiasmo e energia. La vittoria di Bergamo ci ha mostrato un po’ di quanto fatto l’anno scorso. Vogliamo lottare per l’alta classifica e fare una gran partita a Madrid. Le squadre quest’anno ci affrontano in modo diverso in Italia, siamo i campioni e tutti vogliono batterci. Ma siamo solo a 8 punti dal primo posto» le parole del Cholito.
Una stagione, la sua prima in azzurro, che resterà per sempre indimenticabile: «Mio padre è stato a Napoli nei giorni dello scudetto. È stato un po’ folle: si è nascosto un po’ ed è stato al murales di Maradona. Lì puoi andarci solo di sera tardi, durante la settimana, invece lui ci è stato lo stesso. Ma lui è spesso folle: aveva dei giorni liberi e ne ha aprofittato per venire in città. De Laurentiis è come i tifosi del Napoli, sarei felice di vederlo festeggiare con il Real» ha spiegato Simeone.
«La panchina? Voglio giocare di più, serve equilibrio per poter aspettare il momento giusto. Nel frattempo lavoro sempre per migliorare: abbiamo una squadra forte e imparo dai compagni. Ci sono Osimhen e Raspadori che sono forti e hanno caratteristiche diverse dalle mie, ma io lavoro per dare all’allenatore un’arma in più. Fare un gol al Bernabeu sarebbe speciale, da raccontare in futuro, anche perché ho sempre avuto la maglia dell’Atletico addosso». E sul futuro: «Giocare in spagna? Chi lo sa, mi piacerebbe, ho ancora tanti anni da giocare e magari un giorno mi avvicinerò a mio padre».