Conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina per Walter Mazzarri, che da Riyad ha risposto alle domande dei cronisti presenti accompagnato da Giovanni Simeone. Ecco come il mister azzurro ha presentato il delicato match di domani.
Quanto inciderà il mercato? Cosa cambierà dopo la Fiorentina?
“Il mercato non incide nella testa, penso solo alla partita di domani. Sono abituato così da sempre, una mentalità che trasmetto anche alla squadra. Rispetto alla Salernitana, i ragazzi avevano perso un po’ di fiducia e questa vittoria magari ci dà un po’ di morale per le prossime partite”.
Come stanno gli infortunati?
“Da quello che ho capito rispetto a sabato, sono rimasto contento per Cajuste perché forse ce la fa. Zielinski sta meglio, valuteremo anche lui. Demme ha avuto uno stiramento al gemello, non una cosa gravissima, ma verifico dopo. Ieri non si è allenato, sarà difficile averlo con la Fiorentina”.
Sarà la rivincita del 2012?
“Non mi piace parlare del passato, guardiamo avanti, questo è un Napoli diverso che ha fatto passi da gigante che ha vinto lo scudetto dopo 33 anni ed è sempre in Europa. Pensiamo a domani, veniamo da un momento altalenante, serve una partita in cui i giocatori possano mettersi in condizione di far bene”.
Simeone gioca?
“No, lo lascio fuori perché ha parlato male (ride, ndr). La formazione la vedrete domani, lui è candidato, può esserci, vediamo”.
Possibile cambio di modulo dato l’emergenza?
“Quello che ho pensato è bene lo tenga per me. É vero che abbiamo provato qualcosa di diverso per cambiare a gara in corso, mentre per cambiare modulo ci vuole tempo, vedremo ma credo continueremo a giocare come nelle ultime partite”.
Vide Napoli-Fiorentina 1-3 che sancì addio Garcia che poi andò via un mese dopo?
“Non mi va di parlare di un collega che non c’è più. Fu una brutta sconfitta, i ragazzi l’hanno risentita, ho rivisto quella partita e ho cercato di capire cosa c’è da fare di diverso domani. Per questo a proposito di modulo aspetto prima di decidere. Di sicuro vidi una grande Fiorentina che non diede punti di riferimento e ho visto che il Napoli ne ha risentito. Cercherò di fare qualcosa di diverso per ovviare a certe situazioni che ho visto in quella partita”.
Cosa pensa della nuova formula?
“Non posso rispondere, non so perché si facciano due partite, va chiesto alla federazione”.