Gianluca Gifuni, intervenuto a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato di mercato e del pareggio ottenuto ieri pomeriggio dal Napoli con la Lazio.
Questo il pensiero del giornalista:
“Ce l’ho molto con chi storce il naso dopo Lazio-Napoli di ieri, sembra quasi che da settembre in poi si siano ibernati. Ieri gli azzurri hanno giocato con una formazione rivoluzionata, cosa avrebbe potuto fare la squadra?
Questa è una squadra che senza Osimhen ha difficoltà in zona gol, per quanto riguarda l’addio annunciato dal nigeriano la domanda che si fanno i tifosi è se giocherà con voglia e determinazione gli ultimi mesi in azzurro. Secondo me lui non è andato via ad agosto per due motivi: non è arrivata l’offerta da oltre 100 milioni di euro e ADL, soprattutto dopo l’addio di Kim, ha avuto paura di indebolire troppo la squadra. La gestione del centravanti delle ultime settimane ha poco a che fare con l’aspetto tecnico, è una semplice operazione finanziaria.
Trattative per i difensori arenate? La retromarcia può essere dovuta al fatto che il Napoli non era così convinto del valore dei calciatori trattati. Bisognerà poi capire con quale modulo vorrà giocare il nuovo allenatore.
Mercato? Un sette e mezzo pieno. Per quanto riguarda gli acquisti futuri, il club dovrebbe fiondarsi su Zirkzee per l’attacco. L’olandese è il futuro degli attaccanti europei, è un uomo d’area di rigore ma sa fare anche il ruolo di Raspadori.
Obiettivi per questa stagione? Un occhio, oltre che sul quarto posto, sarà anche sulla Champions League. In questo momento il Napoli non so quante speranze abbia di passare con il Barcellona, anche se pure gli spagnoli non se la passano benissimo. Se ci dovesse essere una ripresa, si potrebbe puntare ai quarti e questo punto anche all’obiettivo, per ora accantonato, di arrivare al Mondiale per club”.