Francesco Modugno, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato di mercato e del prossimo match di campionato tra Napoli e Verona.
Questo il pensiero del giornalista:
“Gaetano via? Il Napoli ha richiesto al Cagliari un certo minutaggio al giocatore, c’erano tante squadre su di lui. Popovic? Molto forte, il Bayern ha provato fino all’ultimo a soffiarlo agli azzurri. Il difensore era la priorità e una richiesta di Mazzarri che voleva un difensore alto, veloce e forte di testa, il Napoli ha provato a fare il grande investimento di 35 milioni di euro su Dragusin ma il giocatore non è arrivato. Si è provato ad andare su Theaté, ma in rosa ci sarebbero poi stati tre difensori mancini ed è una cosa complicata da gestire. Per questo si è andati su Perez, poi la squadra si è messo a tre dietro e Ostigard ha fatto bene. Pertanto si è fatta una valutazione su cosa il centrale dell’Udinese potesse dare in più rispetto al norvegese. Con il Verona è possibile che si torni a un modulo con i quattro dietro, ci si sta preparando in questo senso.
La credibilità di allenatore si vede anche quando è in grado di variare le sue idee ed in grado di intercettare quelle che sono le esigenze della squadre in certi momenti.
Chi sarà messo fuori lista dal Napoli? Demme è un calciatore fuori progetto da due anni, secondo me sarebbe molto più roboante qualche altra esclusione. Zielinski, invece, rischia di essere messo fuori dalla lista Champions e questa sarebbe una notizia.
Formazione Napoli-Verona? Gli azzurri stanno provando sia lo schieramento a tre che a quattro, sarei sorpreso se però si giocasse in casa con il modulo visto nelle ultime gare. In entrambi i casi sarà fondamentale la posizione di Di Lorenzo.
Rinnovo Kvara? Si sottovaluta la necessità economica e programmatica, per il club, di andare in Champions. Qualora non arrivasse la qualificazione, il ragazzo avrebbe tante tentazioni. Politano? Ha rinunciato a tanti soldi, poteva andare in Arabia all’Al Shabab. Anche il suo amore per Napoli ha inciso nella scelta. Zielinski? Dopo otto anni in azzurro è legittima la voglia di un progetto diverso”.