Giovanni Simeone ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN dopo la vittoria ottenuta dal Napoli contro il Verona.
Questo il pensiero dell’attaccante argentino nel post-gara:
“Coppola mio ex compagno di squadra? Mi ricordo quando veniva dalla Primavera ad allenarsi con noi, era ed è un ragazzo molto serio e con la mentalità giusta, molto cattiva quando l’attaccante ha la palla e questa cosa piace molto agli allenatori che guardano ai ragazzi della Primavera. Gli faccio i complimenti perché è un calciatore che ha ancora tanto da fare.
Dove nasce questa rimonta? Secondo me abbiamo fatto una partita giusta. E’ mancato il gol nel primo tempo e all’inizio del secondo, ma abbiamo sempre creduto in tutti i 90 minuti Siamo stati sempre con la testa giusta e cattivi nella voglia di attaccare. A volte fai fatica, perdi momentaneamente uno a zero e diventa tutto difficile, ma siamo stati tranquilli, abbiamo fatto le cose giuste e ritrovato la strada. Se ho un calciatore davanti a me mi dà più facilità a muovermi nello spazio.
Kvara se ha palla al piede può risolvere bene e mi può aiutare, trovando le soluzioni con un calciatore davanti ho più possibilità di attaccare la profondità.
Come si ricostruisce quella cosa della passata stagione? Con i risultati, la voglia di stare insieme e di vincere. Credo anche che una gara come quella con la Salernitana ci abbia dato energia e voglia di ripartire. Tutti gli anni sono diversi, non si può sempre vincere o stravincere. Quando si hanno delle difficoltà, la cosa più importante è mantenere la calma e ripartire da gente che si butta per ogni pallone, che vuole vincere e attraverso le difficoltà uno può dare sempre di più.
Quale derby seguo tra quello di Madrid e quello d’Italia? Due partite molto belle, faccio fatica a scegliere.
Il mio gol vittoria a Milano a San Siro dell’anno scorso? E’ stato un anno pazzesco, quel gol è stato molto importante. Ci ha portato un titolo che aspettavamo da tempo e sono contento di quello che ho fatto. La settimana prossima sarà una partita speciale, ma anche molto importante perché dobbiamo continuare su questa strada”.