Massimo Mauro, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro il Cagliari.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Difficile ottenere risultati quando a un allenatore togli credibilità, alla conferenza stampa di presentazione di Garcia sembrava che fosse ADL il tecnico. Se questo è il modo di condurre un gruppo non ci siamo. Se ne possono cambiare anche 3/4 di allenatori, ma non serve a niente. Bisogna dare le responsabilità nella gestione dello spogliatoio a chi di dovere: allenatore e calciatori.
Fossi stato in Rudi Garcia, quella conferenza a Capodimonte non l’avrei fatta. L’allenatore è stato subito delegittimato e queste cose i calciatori le percepiscono. Napoli non è una piazza facile in questo senso. Anche la gestione dei rinnovi non è stata ottimale, difficile non dare ragione a Zielinski ed altri elementi della rosa. Il pubblico e i calciatori hanno bisogno di certezze.
Le parole di Calzona post-Cagliari? E’ come se i calciatori fossero diversi: nello scorso anno tutti provavano tutto e davano il massimo per i compagni. Ora tutti vogliono palla tra i piedi. Con Spalletti le posizioni dei calciatori venivano gestite diversamente, ma quel Napoli è scomparso.
Barcellona-Napoli? Una grande occasione e sarebbe fantastico far ripartire la stagione da un passaggio di turno in Champions League. Non so se Calzona sarà l’allenatore del prossimo anno, ma quello per cui si riconoscono le grandi squadre è l’impronta di gioco. Bisogna ricominciare dalle scelte che hanno portato alla nascita delle fantastiche squadre di Sarri e Spalletti”.