Modugno: “Il Napoli sembra non crederci più, ma c’è ancora una speranza”

da | 26 Feb 2024 | I nostri Ospiti, Redazione, TOP NEWS

Francesco Modugno, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro il Cagliari.

Questo il commento del giornalista:

“Cagliari-Napoli? Sembrava una partita finita, ma non lo era. Qualcuno, con un po’ di cattiveria, potrebbe dire che nemmeno era cominciata. Il primo tempo di ieri è stato uno dei più brutti dell’anno. Questa stagione disgraziata è senza fine e genera malessere nella squadra, che non è più se stessa. La speranza Champions però è ancora lì e il Napoli se la deve tenere stretta.

La vicenda legata al rinnovo di Zielinski? Tossica, ha fatto male sia al calciatore che alla società. Un club non può permettersi di gestire di pancia determinate situazioni.

Il lavoro del DS Meluso? Un professionista serio e una persona perbene. La gestione aziendale del Napoli è sempre stata molto accentratrice e dopo la vittoria dello Scudetto lo è diventata ancora di più. ADL è sempre stato così in tutti i suoi 20 anni di proprietà, la chiave dei successi è stata legata anche alla personalità degli allenatori arrivati in azzurro: molti, compreso il primo Mazzarri, hanno saputo chiudere le porte dello spogliatoio, mentre altri hanno subito fortemente la personalità del presidente.

Il Napoli è una squadra che non ci crede più perché da troppo tempo ha perso la voglia di divertirsi stando in campo.

La stagione fino a questo momento è stata disastrosa e pensare al futuro è doveroso, ma c’è una stagione da portare avanti. In questo momento gli azzurri sono a 9 punti dall’Atalanta, quinta e attualmente in Champions, ed entrambe devono recuperare una gara. I nerazzurri però giocheranno con l’Inter.

Nuovo allenatore? Le scelte relative alla panchina le ha sempre prese ADL, ha portato lui Spalletti, Ancelotti e altri tecnici”.