Francesco Modugno, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.
Questo il commento del giornalista:
“Il Napoli non è ancora in condizione di brillare, ma a San Siro ha provato a cercare uno spiraglio di luce.
Calzona sta provando a ridare alla squadra un’identità che aveva perso, si inizia a intravedere qualcosa ma si subisce ancora troppo e davanti mancano idee, concretezza e soluzioni. L’Europa dovrebbe appartenere per status al Napoli, ma guardando la classifica la situazione non è facile. Ci sono ancora degli scontri diretti e tutti in casa, lì servirà una luce forte.
Osimhen? Non è mai stato un leader caratteriale, lo spogliatoio gli ha sempre riconosciuto il fatto di essere il calciatore tecnicamente più forte.
Vicenda Acerbi-Juan Jesus? Sul tema sono molto sensibile. Juan Jesus nel dopo-gara ha contestualizzato la cosa facendola restare come un fatto di campo, ma dopo ho dovuto cambiare idea. Sarebbe dovuto andare davanti ai microfoni a raccontare le cose per come sono andate realmente, in modo completo perché non ci siano equivoci. Il fatto è serio, molto serio.
Champions League? Una speranza di qualificazione ancora me la tengo, gli azzurri sono una squadra forte e credo che la scossa importante possa ancora arrivare. Ci sono anche degli scontri diretti da giocare al Maradona, sarebbe una bella missione ma non è impossibile.
Quattro giocatori ‘sopravvalutati’ a ‘causa’ di Spalletti? Senza l’allenatore toscano certi giocatori hanno reso sotto le aspettative: parlo di Osimhen, Kvaratskhelia, Anguissa e Di Lorenzo”.