Luciano Moggi, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.
Questo il commento dell’ex dirigente:
“Con l’Inter è stata una partita mediocre, tra due squadre che non hanno dato il meglio. Entrambe avevano giocato in Champions ma il Napoli aveva un giorno di riposo in più e gli avversari avevano disputato supplementari e rigori. Gli azzurri hanno subito per 80 minuti e poi hanno realizzato un gol su calcio d’angolo. Il possesso palla? Uno specchio per le allodole, ma il pareggio di ieri è servito per l’autostima. Nel secondo tempo il Napoli ha cercato la reazione quando ha visto l’avversario in difficoltà. Il problema adesso è che Calzona starà via per dieci giorni per la sosta nazionali.
Osimhen? Un calciatore che non c’è più a Napoli, né con la testa né con le gambe. Sul mercato possono prenderlo le società di Premier League e il Real Madrid. Offerte per lui? Se sono arrivate, è già andato.
Il Napoli ha poche possibilità di entrare in Champions, considerando le avversarie e il loro rendimento. Inoltre gli azzurri non danno la sensazioni di essere invincibili, è inutile illudere la gente su questo argomento. Sarei contento se la squadra azzurra ce la facesse, ma è una cosa molto complicata. Sarei possibilista solo in caso di quinto posto valido per l’Europa che conta.
Prossimo allenatore? Non sono bravo nelle percentuali, ma ci sono possibilità elevate per Italiano. Non rinnova con la Fiorentina per andare a Napoli. Per la panchina della Fiorentina vedo più probabile Gilardino di Sarri.
Il dirigente del futuro? Deve avere autonomia e personalità del disporre dell’area tecnica. Meluso? Bravo professionista di cui ho grande stima, ma come Sarri è uno che dice sempre sì. Sartori? Bravo nello scouting, ma per fare il dirigente occorre altro”.