Francesco Modugno, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli contro il Monza e del futuro del club azzurro.
Questo il commento del giornalista:
“Il Napoli è una squadra di talento e che ha ancora orgoglio, nei primi 13′ del secondo tempo a Monza abbiamo rivisto le stelle. Nella squadra e nello spogliatoio c’è sempre stata la convinzione di poter raddrizzare la stagione, nonostante poi in campo le prestazioni non fossero di livello. Ieri è venuto fuori l’orgoglio e la voglia di provarci ancora fino alla fine.
Restano ancora sette gare al termine della stagione tra cui gli scontri interni con Bologna e Roma e la trasferta di Firenze. La speranza è che il quarto d’ora di ieri abbia restituito qualcosa in termini di autostima alla squadra.
Il Napoli in questa stagione ha fatto, in modo negativo, qualcosa di ancora più straordinario dello scorso anno. Se nel calcio ci fosse una giustizia, gli azzurri non dovrebbero arrivare in Champions. Tuttavia, siccome in questo sport non ci sono delle cose già scritte, il secondo tempo di ieri ci induce almeno a pretendere che si dia il massimo per ottenere almeno l’Europa League. Occhio poi, perché la Champions è lontana, ma non lontanissima. Le prossime due gare si giocano contro Frosinone ed Empoli, la Roma invece affronterà l’Udinese in trasferta e il Bologna all’Olimpico.
Manna? Viene dalla scuola Juventus, che allena dirigenti giovani e pronti. Per lui Napoli è una grande sfida, si tratta di una scelta solita da parte di ADL. La figura centrale sarà sempre rappresentata dalla proprietà, che però ha bisogno di essere guidata da una persona di campo. Micheli resterà in azzurro, mentre il rapporto con Meluso dovrebbe concludersi a fine stagione. Solo Benitez, nel corso della gestione De Laurentiis, ha avuto margini di manovra: questo è accaduto nel primo anno dello spagnolo, mentre nella seconda stagione il rapporto si era incrinato dopo tre mesi per poi trascinarsi fino a fine anno”.