Calzona: “Meritavamo di vincere. Se la squadra è quella di oggi serviranno pochi acquisti”

da | 28 Apr 2024 | Redazione, TOP NEWS, Ultime news

Francesco Calzona, dopo il pareggio interno del Napoli contro la Roma, è intervenuto al microfono di DAZN e Sky Sport.

Questo il pensiero dell’allenatore del Napoli:

DAZN – “Chiedo scusa perché ho fatto un gesto che non mi appartiene, non è neanche bello da vedersi. Ero molto arrabbiato. Oggi meritavamo di vincere, abbiamo esso qualità, ordine, voglia e orgoglio. Di questo sono molto felice. Quest’anno non ce ne va una bene. Tante situazioni strane ce le siamo cercate, ma oggi la squadra meritava di vincere.

Non so cosa accadrà quest’estate, ma è chiaro che se questa squadra è quella vista oggi può continuare a essere l’organico giusto per il Napoli. Magari si potrebbe aggiungere qualcosa. Questa è una cosa a cui deve pensare la società, non mi appartiene. Oggi sono dispiaciuto, perché questi ragazzi andavano premiati con il risultato pieno. I numeri sono stati importanti, giocando così da qui alla fine di partite ne pareggi poche e ne perdi pochissime.

Tatticamente qualcosa abbiamo modificato, ma non tantissimo. Ho chiesto più attenzione a non far passare le palle dentro, la Roma è micidiale con Dybala tra le linee e le combinazioni nello stretto.

Questa è stata una settimana travagliata, perché ci sono tre componenti responsabili di questa situazione: i calciatori, io e società. Ora il club ci lascia tranquilli, è dalla nostra parte. Dobbiamo darci una svegliata io e i calciatori perché l’andazzo degli ultimi tempi non è quello giusto.

Dove può arrivare il Napoli? Dobbiamo giocare le partite per vincerle tutte, perché ne abbiamo la possibilità e le qualità. Dopo tireremo le somme. Non vincendo le speranze e le possibilità di assottigliano. Spero di aver ritrovato la squadra che volevo. Oggi questi ragazzi hanno fatto una prestazione maiuscola, non ci resta che continuare su questa strada”.

Sky Sport –  Abbiamo peccato su due episodi, sapevamo la forza della Roma sulle palle ferme. Avevo fatto un cambio prima dell’angolo per aggiungere un difensore ma non è bastato. Sono molto felice della prestazione, fatta di orgoglio e qualità. Sostituzione di Traorè? Mancavano pochissimi minuti alla fine, ho tolto un ragazzo che ho inserito a partita in corso ma che non ha fisicità. Avevo bisogno di quella ma non è bastato.

La stagione è quella che è, i ragazzi sentono il peso addosso della situazione non eccelsa ma io ho il dovere di farli allenare bene e di provare a farli giocare a calci. Secondo me se c’è la prestazione i risultati vengono, abbiamo concesso pochissimo ad una squadra che ha una media-gol alta nella gestione De Rossi. Sono contento della prestazione difensiva e di quanto fatto in fase offensiva, giocando così di partite ne perdi poche. Da questa partita esco rinfrancato perché la squadra ha fatto la prestazione.

Obiettivi? Se non vinci diventa tutto più difficile. Dobbiamo guardare partita per partita, il calendario non è la mia preoccupazione perché i malati in questo momento siamo noi. Dobbiamo prima pensare a noi stessi e poi all’avversario.

Le scelte di De Laurentiis per il futuro? Non ha bisogno dei miei consigli, è da 20 anni che fa calcio e sarà lui a scegliere i suoi collaboratori e i calciatori.

Gol di Abraham errore di reparto? Dovevamo attaccare un po’ più la palla, perché sapevamo che loro giocano quelle palle sul primo palo. A Udine hanno fatto gol colpendo la palla nella nella stessa zona di oggi e indirizzandola sul secondo palo. Abbiamo fatto qualche piccolo errore, ma ormai è andata e dobbiamo andare avanti”.