Pierpaolo Marino, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro la Fiorentina e del futuro del club azzurro.
Questo il commento dell’ex dirigente azzurro:
“Le parole di Calzona nel post-gara di Firenze sono sconfortanti. Nel calcio, quando un tattico esordisce come allenatore deve essere supportato dal club perché non può avere doti carismatiche o da leader. Napoli da questo punto di vista non era la situazione ideale per lui per crescere, visto il clima decisamente infuocato dell’ambiente e tutte le problematiche che si stavano verificando.
ADL? Un presidente non deve parlare di questioni tecniche, ma di aspetti economici e legati al budget. Lui una volta persi Spalletti e Giuntoli ha pensato di poter fungere da sostituito avendo maturato 20 anni di esperienza nel calcio, ma la verità è che in questi casi si è visti come degli invasori dalla squadra.
Catastrofe? Io credo che l’allenatore si riferisse non solo alla situazione in generale, ma a ciò che ha vissuto personalmente. Penso, con tutto il rispetto per l’allenatore, che se uno nasce secondo deve fare il secondo. Garcia? Le sue responsabilità sul corso di questa annata sono evidenti.
Per il futuro, chiunque gestirà l’area tecnica dovrà convocare i giocatori e cedere chi non crederà nel progetto. Anche quelli dal valore alto”.