Ciccio Marolda, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato di mercato e dei temi legati al futuro del Napoli.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Gasperini? Io avevo sempre puntato su Conte viste le notizie che avevo, ora sembra essere lui il prescelto per il Napoli ma deve liberarsi dall’Atalanta. Voci da Bergamo dicono che la proprietà non si opporrebbe alla volontà dell’allenatore dopo otto anni di permanenza sulla panchina orobica, quella in azzurro sarebbe un’esperienza molto complicata ma decisamente affascinante per lui. A chi arriverà l’ambiente non chiederà subito lo Scudetto, la ricostruzione della squadra passerà innanzitutto dalla conquista del quarto posto. In un’annata come quella che verrà non si potrà pretendere nulla.
Differenze tra Napoli e Atalanta? Stanno nelle strutture sportive che i bergamaschi hanno saputo ricavare, compreso lo stadio, nell’organizzazione societaria e nel settore giovanile.
Garcia? A Napoli ha fatto un lavoro di distruzione.
Parole ADL in Senato? Dal mio punto di vista la politica non può entrare in quelle che sono le dinamiche dello sport. Sono proposte irricevibili. L’unico punto su cui ci potrebbe essere un’intervento è la richiesta di maggiori controlli dal punto di vista finanziario, non è ammissibile che determinate squadre acquistino a debito facendo concorrenza sleale alle avversarie.
Mercato? Per quanto riguarda la difesa, dopo questa stagione tra i centrali solo uno potrebbe restare per fare la riserva: parlo di Rrahmani”.