Francesco Modugno – intervenuto alla prima puntata stagionale di ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato dell’inizio di stagione del Napoli, delle parole rilasciate in giornata da ADL e della gara che gli azzurri disputeranno domenica a Cagliari.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Nelle lacrime di ADL ho visto l’uomo. Lui aveva già pianto nella sera dello Scudetto, ma sebbene ci fosse sentimento anche in quel momento si trattava di un’emozione da presidente. Oggi è stato sopraffatto dalle emozioni, che erano quelle di una vita. Il rispetto delle regole è un argomento decisamente sentito da tanti presidenti di Serie A, come dimostrano le parole di Rocco Commisso di qualche giorno fa, lui e ADL pongono con forza il tema dei bilanci sani e sostenibili.
Mercato? Importantissimo non solo per le cifre spese, ma anche per le tipologie di investimento e la qualità dei giocatori acquistati. Osimhen? La sua cessione è frutto di un accordo che era stato trovato un anno prima, per lui e Kvara il PSG aveva offerto 220 mln ma l’affare non si è chiuso perché il Napoli ha voluto trattenere il georgiano.
Rinnovo Meret? Se fosse mio fratello minore gli suggerirei di andare via, per una questione di serenità. Nei suoi confronti c’è sempre stato un ambiente inquieto. Questione Folorunsho? Il suo impatto atletico con il Napoli non è stato dei migliori, poi a livello tattico Conte non lo vede adatto né nei due di centrocampo né tra i trequartisti alle spalle di Lukaku. Il centravanti belga, allenato da Conte e con una partita a settimana, è ancora immarcabile in Italia.
Chi andrà in Champions quest’anno? Inter, Juve, Napoli e Atalanta”.