Nando Orsi, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato dell’inizio di campionato del Napoli e del pareggio degli azzurri sul campo della Juventus.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Juve-Napoli non è stata una bella gara. Il Napoli, tra le due squadre, mi sembra essere quella più avanti: Conte ha impresso un aspetto mentale alla squadra che non si vedeva dai tempi di Spalletti. Anzi, con il toscano in panchina quest’aspetto non c’era perché si giocava di più a calcio. Ora la formazione azzurra ha più presenza fisica e verticalizza di più, ma ha meno qualità. L’allenatore ha dato qualcosa di importante dal punto di vista della mentalità. Lo 0-0 venuto fuori a Torino rispecchia il percorso che è stato intrapreso da entrambe le squadre.
McTominay? Lui è uno dei pochi calciatori cresciuti in Inghilterra che poi è rimasto scozzese, è arrivato al Manchester United all’età di 6 anni. Io l’ho commentato tante volte con la sua nazionale, se non ci fosse stato lui in campo la Scozia avrebbe preso quattro gol a partita. Se Conte ha cambiato modulo, è perché ha capito che questo giocatore è imprescindibile e soprattutto ha compreso che non può giocare con un centrocampo a due. Lui è uno che va in avanti e all’allenatore serviva qualcuno che facesse da raccordo tra centrocampo e fase offensiva.
Lukaku? In questo momento non è in condizione, anche a Cagliari Mina lo aveva contenuto bene per 65 minuti. È un giocatore imprendibile quando ha spazio, ma in questo momento non sta bene e anche con la Juve ha perso tanti palloni. Va aiutato e sostenuto dai trequartisti, altrimenti perde la palla. Poi è chiaro che quando sarà al top della forma sarà difficilmente contenibile, vista la stazza fisica che ha.
Caprile? È un buon portiere: l’ho visto giocare sia a Bari che ad Empoli ed è un portiere a cui non manca la personalità. Turnover giovedì in Coppa Italia? Se le seconde linee non vanno in campo col Palermo, non so quando potranno farlo”.