Antonio Conte ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Napoli-Monza.
Questo il pensiero espresso dall’allenatore azzurro:
“Lukaku? È importante che partecipi attivamente alla partita e che contribuisca al raggiungimento dell’obiettivo finale, ma questo vale un po’ per tutti. Sta lavorando, stiamo cercando di fargli fare carichi superiori alla media perché è arrivato in condizioni non ottimali visto che era fuori rosa e si allenava con i ragazzi però può spostare sempre qualcosa in positivo. Oggi ha lavorato tanto, se fa gol ancora meglio però l’importante è che faccia le cose bene per la squadra.
Allenamenti troppo duri? Questa è una cosa non vera. Le altre squadre si allenano tutte quante, il problema è chi non si allena. Io li faccio allenare in maniera giusta, durante la sosta quelli che rimarranno sfrutteranno la sosta per entrare in condizione. Sono arrivati dei giocatori negli ultimi giorni di mercato e cercheremo di migliorare ancora di più la condizione.
Sogno Scudetto? Il vantaggio è che puoi allenare la squadra per tutta la settimana, lo svantaggio è che non è competitiva come quelle che giocano in Europa. Questo non lo sento dire spesso. Detto questo, continuiamo a lavorare, lo facciamo per avverare i sogni ma la realtà dice che siamo molto lontani per fare voli pindarici. Bisogna sudarci ogni partita, come abbiamo fatto oggi e crescere. Sono passati neanche tre mesi, il presidente è il primo ad aver parlato di ricostruzione totale. Vanno via Osimhen e Zielinski e sento parlare di certe cose. So che ci sono aspettativa alte nei miei confronti perché ho fatto cose importanti, lasciamo sognare i tifosi ma io devo tenere i piedi per terra. Ci sono tante squadre davanti a noi che siamo di rincorsa. Sento parlare gente che non sa niente di scudetti, dobbiamo accelerare per portare il Napoli dove merita di stare, che non è al decimo posto a 20 punti di distacco dall’Inter”.