Francesco Modugno – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato dell’inizio di stagione del Napoli e della gara che gli azzurri giocheranno contro il Como nella giornata di domani.
Queste le parole del nostro ospite:
“Quella di Antonio Conte è l’arte di chi vuole la guerra calcistica, lui si nutre di questo. Si mette sempre pressione e paura, ha capito che se la può giocare davvero [per lo Scudetto, ndr]. Va a sollecitare tutte le corde, anche il rumore dei nemici. Ha avuto bisogno di accendere la sfida.
Il post-Verona è stata la frontiera, da un punto di vista della gestione di Conte nello spogliatoio.
Chi ad aprile sarà lì a giocarsi lo Scudetto? Sicuramente dobbiamo metterci Juventus e Napoli, l’Atalanta può essere un outsider.
Se fosse venuto Gasperini, avremmo avuto un Napoli senza Kvara e Di Lorenzo. Oggi è una gran fortuna avere Antonio Conte, è un allenatore che porta 10/15 punti.
Il Napoli mi sta piacendo? Rispondo che mi sta convincendo. Se ha la forza di reagire dopo Verona, se la squadra cambia atteggiamento e segue l’allenatore, non posso non essere contento.
Lukaku? Lo vedo benissimo fisicamente. Per diventare un fattore, immaginando un Napoli che possa lottare fino all’ultimo, sarà fondamentale anche nella distribuzione delle reti.
Politano? Oggi è un giocatore a cui non puoi rinunciare. Neres gioca bene a destra, ma anche a sinistra. Con una partita a settimana, un allenatore deve anche considerare lo stato di forma…
Rinnovo Kvara? So che c’è un dialogo aperto, ma non so se definire le posizioni più o meno lontane. Il Napoli è pronto a fare uno sforzo enorme, ma non so se [Kvaratskhelia, ndr] firmerà.
Il Como nelle prime tre partite ha fatto 1 punto, seconde tre 7 che potevano essere 9. La squadra ha qualità, ha esperienza…”.