Conte: “Siamo primi, è un dato di fatto. Nella ripresa grande reazione caratteriale dei ragazzi”

da | 4 Ott 2024 | Redazione, TOP NEWS

Antonio Conte ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN dopo la vittoria ottenuta oggi contro il Como.

Questo il pensiero dell’allenatore del Napoli:

“Siamo primi in classifica ed è un dato di fatto, me l’avessero detto tre mesi fa sarebbe stato difficile. In ogni partita bisogna sudare, anche oggi contro la squadra che per me è la più in forma del campionato. Mi ha fatto piacere vedere nella difficoltà una grande reazione dei ragazzi nel secondo tempo, stiamo crescendo anche a livello temperamentale, a livello di capacità di indossare diversi abiti, dobbiamo continuare su questa strada, il connubio coi tifosi è molto importante, aver riacceso l’entusiasmo a Napoli non era così scontato, a prescindere dal fatto che a Napoli c’è sempre per il calcio. Noi cerchiamo di alimentare questa passione cercando di dare tutto. Abbiamo giocato un secondo tempo in crescendo, in maniera importante sotto tutti i punti di vista. Le altre partite? Sicuramente le vedrò.

Ci eravamo detti coi giocatori che avevamo l’occasione di arrivare alla sosta in vetta alla classifica, abbiamo messo in cantiere 16 punti che ci serviranno per gli obiettivi futuri. Abbiamo fatto un primo gol molto bello, poi abbiamo lasciato un po’ di campo al Como e non riuscivamo a contrastare questo palleggio. Nel secondo tempo ho cambiato qualcosa a livello tattico e penso non ci sia stata partita, siamo stati molto bravi. Abbiamo perso tanti duelli nel primo tempo, ma questo fa parte di un processo di ricostruzione dell’autostima e della fiducia: giocare a Napoli, al Maradona e con uno stadio pieno, non è facile. Chi gioca sente ogni rumore, dopo il primo tempo ci siamo risistemati bene e abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo contro una squadra che al momento è la peggiore da affrontare.. Le partite degli altri? L’importante è che abbiamo vinto noi. Un giorno in più di libertà ai calciatori? Se se lo meritano, sempre!”.