Graziano Cesari, intervenuto in collegamento streaming durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha analizzato gli episodi arbitrali che si sono verificati nell’ultima giornata di campionato.
Questo il pensiero dell’ex arbitro internazionale:
“Episodio di Politano? La prima cosa che ho notato è la posizione dell’arbitro Abisso, che era totalmente libera. Il calciatore dell’Empoli cerca di giocare il pallone ma non lo tocca mai, sulla sterzata di di Politano il contatto con la gamba c’è. Si può mai contestare l’assegnazione di un rigore per un contatto che c’è?
Rigorino? Fermi tutti. È rigore o no, non ci sono vie di mezzo. Non esistono i rigorini. È vero che il calcio è cambiato molto rispetto ai miei tempi, ma ci sono delle regole chiare. Il problema è l’applicazione difforme da parte dei vari direttori di gara.
Episodi Douglas Luiz in Juve-Lazio? Douglas Luiz andava espulso su Patric, in quel caso non si sarebbe verificato il succesivo fallo su Rovella. Massa in un Real Madrid-Lipsia di qualche anno fa non sanzionò Vinicius che mise le mani al collo di un avversario. Perse gli Europei per quella decisione, è questa la differenza col nostro campionato.
Le linee di condotta vengono fatte a inizio stagione e vanno rispettate. Non va bene che il designatore Rocchi parli in un certo modo.
Rischio VAR paracadute? Basta vedere l’atteggiamento di Sacchi a Torino, si aspettava sempre una conferma da qualche parte. Bisogna avere il coraggio di decidere e, in caso di errore, quello di tornare indietro sulla propria scelta. Ci vuole personalità anche per fare questo”.