Francesco Modugno – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato dell’inizio di stagione del Napoli e della gara che gli azzurri giocheranno contro il Lecce sabato alle 15:00.
Queste le parole del nostro ospite:
“Bologna-Milan? Le priorità sono assolutamente altre, data la situazione. Però, se parliamo in maniera quasi ‘volgare’ di calcio e basta, è chiaro che dalla prospettiva napoletana, qualora non si dovesse giocare, martedì ci si ritroverebbe ad affrontare un Milan privo di due dei tre-quattro giocatori più importanti della squadra.
Cambi per Napoli-Lecce? Non penso si possa parlare di rivoluzione. Meret sarebbe il titolare tra i pali, sebbene Caprile abbia fatto il suo e anche abbastanza bene in queste partite. Olivera Io vedo avanti a Spinazzola nelle gerarchie e Gilmour credo avrebbe giocato anche con Lobotka disponibile. Neres? potrebbe giocare tranquillamente da titolare a sinistra. Il brasiliano è un co-titolare, praticamente il 12mo uomo del Napoli vista la cifra spesa per lui e l’impatto che ha avuto nelle precedenti gare. Cambi in difesa? Statisticamente i centrali di difesa sono i giocatori che corrono di meno, gli allenatori che poi si esprimono in una certa maniera difficilmente vanno a mettere le mani lì. In ogni caso si tratta di un reparto dove le gerarchie sono molto definite, mentre nelle altre zone del campo ci possono essere delle riflessioni aperte. Per quanto riguarda il Lecce, è una squadra dal valore molto più alto rispetto a quanto dice la classifica. Non riesce però ad esprimerlo.
Raspadori? È un giocatore che sarebbe potuto andare al Marsiglia, che in estate ha fatto un’offerta molto seria al Napoli. Il club ha rifiutato. De Zerbi, che è l’allenatore che l’ha valorizzato di più nel corso della carriera, lo vede come centravanti. Anche il giocatore sente di appartenere a quel ruolo.
Rinnovo Kvara? Una strada si prenderà, ma non credo che la discussione avverrà in questi giorni. L’agente del georgiano sarà a Napoli nel week-end per incontrare il suo assistito, ma non ci sono appuntamenti col club. Almeno che io sappia. Probabilmente si vedranno altrove. La discussione reale è sulle cifre: a Parigi gli avrebbero offerto 11 mln annui. La richiesta del giocatore può essere legittima, dal suo punto di vista.
Calendario delle prossime cinque partite e corsa Scudetto? Io sono certo che il Napoli non tradirà mai dal punto di vista della continuità, sia come atteggiamento che come risultati. Faccio fatica a immaginare una squadra che possa concedersi molte pause, visto che gioca una gara a settimana e ha un allenatore che trasmette voglia e ferocia in campo. In questo campionato a due-tre squadre contro Juve e Inter, chi può spostare gli equilibri è Lukaku. O meglio, la distribuzione dei gol del belga. In certe sfide contro le big, come le tre partite che arriveranno ora, il centravanti deve fare la differenza. Lui può diventare l’uomo dello Scudetto, segnerà tanto ma una una cosa è farlo contro le piccole e un’altra è farlo contro le grandi squadre. Milan? Le altre squadre [Milan, Lazio, Roma, ndr] mi sembrano lente, rispetto a Napoli, Inter e Juve.
Parole di Conte in conferenza? Secondo me riferite agli esteti del calcio, che vorrebbero vedere un gioco di maggiore qualità. Non sempre, però, chi ha giocato bene a Napoli ha vinto: penso a Sarri, che è stata la miglior espressione in termini di gioco, o Vinicio che pure ha fatto la storia”.