da Danilo Casano | Ott 20, 2024 | Redazione, TOP NEWS
Antonio Conte ha parlato ai microfoni di DAZN la vittoria di misura ottenuta dal Napoli contro l’Empoli.
Questo il pensiero dell’allenatore azzurro: “Era una partita che volevamo vincere tutti ma quando faccio degli avvertimenti non lo faccio per pararmi qualcosa. L’Empoli è una delle squadre più in forma del campionato, qui non aveva segnato nessuno e c’erano tante insidie. Non mi è piaciuto il primo tempo: l’approccio è stato non nostro, timido, non so se impaurito. Forse per la tradizione che ci voleva in difficoltà qui a Empoli, nel secondo tempo ho cambiato qualcosa. Abbiamo diverse possibilità da sfruttare viste le caratteristiche dei giocatori, il secondo tempo è stato totalmente diverso e abbiamo meritato di passare in vantaggio, è stata una partita equilibrata. Se nel primo tempo l’Empoli avesse segnato non ci sarebbe stato niente da dire.
Oggi è stata positiva tutta la fase difensiva, non dimentichiamoci del lavoro che fa Politano per farci essere più compatti. Era la prima partita di Gilmour, che ci può dare tanto ma nel primo tempo era un po’ timido. Io non mi voglio nascondere, ma so che stiamo costruendo una base solida per arrivare a essere ambiziosi. Ogni partita che vinciamo dobbiamo festeggiare, perché è sudata. Poi può emergere qualche singolo, ma era la fase collettiva a non essermi piaciuta nel primo tempo. Onore ai ragazzi che hanno capito, non ero felicissimo ma nel secondo tempo hanno fatto meglio.
Onore anche all’Empoli e a D’Aversa che sta facendo un ottimo lavoro. Esaltazione tra i tifosi? Loro devono avere questo atteggiamento, il popolo napoletano è innamorato della squadra e questo non glielo toglierà mai nessuno. Dobbiamo vivere questa esaltazione collettiva perché stiamo facendo bene ma sapendo che ci saranno anche momenti duri. Mi sono preso la responsabilità di costruire qualcosa che possa durare nel tempo e non sia solo un flash, per regalare soddisfazioni ai nostri tifosi che si riconoscono in questa squadra”.
da Danilo Casano | Ott 17, 2024 | I nostri Ospiti, Redazione, TOP NEWS
Francesco Modugno – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato dell’inizio di stagione del Napoli e della gara che gli azzurri giocheranno contro l’Empoli domenica alle 12:30.
Queste le parole del nostro ospite:
“Io, vivendo Castelvolturno quotidianamente, ho la sensazione che senza Antonio Conte e con un’altra guida tecnica in panchina la squadra avrebbe faticato tantissimo. C’erano scorie pesanti dalla scorsa stagione. Tutti i profili alternativi a Conte erano di altissimo livello, ma restava comunque un rischio molto elevato di avere delle problematiche importanti. Conte ha cancellato totalmente il passato e costretto tutti a ricominciare qualcosa di diverso.
Nelle tre partite con Atalanta, Milan e Inter si misureranno le vere ambizione del Napoli in questo campionato. Si andrebbe ad accrescere ulteriormente una consapevolezza che nella squadra già c’è. Inter? È una formazione già definita, sia nei calciatori che nella figura dell’allenatore. La Champions per loro è una meravigliosa distrazione, mentre l’anno scorso la squadra di Inzaghi puntava molto sul campionato e lo Scudetto della seconda stella. Le avversarie del Napoli per il campionato sono forti e costruite per vincere subito, mentre il Napoli è al primo anno di un nuovo progetto.
Questione infortuni? Per quanto riguarda Olivera, è arrivato oggi in città e domani è atteso a Castelvolturno. Al momento non ci sono tracce di infortunio secondo quante ci è stato indicato. Il dubbio sulle sue condizioni si è creato anche per una comunicazione non limpidissima nelle prime ore. Meret? Giocherà con il Lecce, il ciclo di cure è terminato e ora c’è la ri-atletizzazione.
Cambi di formazione a Empoli? Non penso Neres andrà al posto di Kvara, se non giocasse Olivera ci sarebbero due cambi sulla corsia sinistra. Neres è un giocatore che è stato pagato 30 mln e ha colpi importantissimi. Politano in questo momento è un giocatore imprescindibile per Conte, poi ci sono anche degli equilibri di spogliatoio da mantenere. La cosa certa è che il brasiliano giocherà prima o poi dal 1′.
Rinnovo Kvara? A Parigi gli avrebbero offerto 11 mln annui. La cifra di 8 mln che soddisferebbe lui e il suo entourage non solo non è da Napoli, ma nemmeno da campionato italiano. È legittima la richiesta del giocatore, ma anche che il club azzurro si faccia i suoi conti. Comunque l’offerta di 5 mln più bonus che fa il Napoli è già uno sforzo importante per un club come quello azzurro”.
da Danilo Casano | Ott 17, 2024 | I nostri Ospiti, Redazione
Nando Orsi – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato dell’inizio di stagione del Napoli e della gara che gli azzurri giocheranno contro l’Empoli domenica alle 12:30.
Queste le parole del nostro ospite:
“Napoli in lizza per lo Scudetto? Va bene tutto, ma siamo solo all’ottava giornata. Bisogna essere equilibrati nelle valutazioni. Secondo me solo dopo la seconda tornata delle nazionali si potranno dare i primi giudizi. Il Napoli ha l’obbligo di arrivare in alto, tra le prime tre ci saranno distacchi minimi visto che parliamo di un campionato democratico.
Empoli e Lecce occasioni per allungare? Queste due squadre ora hanno la consapevolezza di affrontare una squadra forte. Vincendole entrambe ci sarebbe la possibilità di allungare un po’ sulle rivali in classifica.
Infortunio Olivera? Qualora non giocasse e per me non gioca, Spinazzola e Mazzocchi potrebbero certamente fare una buona figura con l’Empoli.
Cambiamenti di formazione con l’Empoli? Ci può stare, considerando che dopo le nazionali i calciatori tornano stanchi e l’avversario è alla portata. Può starci di vedere Neres al posto di Kvara, non ci sarebbe nulla di straordinario.
Rinnovo Kvara? Mi sembra esagerata la sua richiesta di 8 mln di euro, devi essere un fuoriclasse come Bellingham per chiederli”.
da Danilo Casano | Ott 17, 2024 | I nostri Ospiti, Redazione
Queste le parole del nostro ospite:
“Il Napoli ha un ciclo importante di 4 partite, dopo le partite con Empoli e Lecce. Una prima idea sugli obiettivi potremo farcela dopo queste gare.
Il Napoli dopo la vittoria dello Scudetto si è preso un anno di ferie e adesso ha ricominciato a giocare. Il merito però non è solo di Conte, ci sono giocatori di ottimo livello e 8/11mi titolari dello Scudetto, poi c’è una società che si è svenata. Ci sono tutte le condizioni per vincere.
Empoli e Lecce occasioni per allungare? Certo, ma bisogna fare attenzione. I toscani soprattutto segnano poco, ma è anche vero che subiscono poco. Conte? La persona giusta al momento giusto, poi sa di avere 3/4 bonus in questa stagione.
Infortunio Olivera? Il calciatore ha rassicurato il Napoli sulle sue condizioni.
Cambio di formazione Neres-Kvara a Empoli? Secondo me c’è anche un messaggio che il club lancia al calciatore per la questione contratto. Il Napoli fa capire che in caso di mancato prolungamento ha già l’alternativa pronta in casa, anche per evitare un caso Osimhen-bis.
L’offerta del Napoli, che arriva quasi a 6 mln annui, mi sembra molto congrua. Se il giocatore e i suoi agenti hanno altre richieste per le promesse di altri club, è un altro discorso”.
da Danilo Casano | Ott 8, 2024 | I nostri Ospiti, Redazione
Roberto Rambaudi, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato dell’inizio di campionato del Napoli e della vittoria degli azzurri contro il Como.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Ci sono tanti punti da analizzare secondo me. La prima questione è che il Napoli ha preso Conte per vincere lo Scudetto e lui è venuto qua per la stessa ragione, inutile parlare di migliorare il decimo posto quando paghi un certo ingaggio all’allenatore e a tutto lo staff. Questo è un dato di fatto. La seconda cosa è che lui è un grande allenatore e sa subito dove intervenire: qui a Napoli ha messo mano sull’aspetto tattico e sull’arte della difesa, requisito importante per poi intraprendere una buona fase offensiva. Poi è entrato bene nella testa dei calciatori, che difendono organizzati in un blocco unico davanti all’area di rigore e poi ripartono.
La squadra rispecchia sempre la mentalità del suo allenatore. La cosa bella da analizzare è che il gol dell’1-0 nasce da un’azione preparata. L’allenatore trae soddisfazione da queste cose, mentre la squadra cresce in autostima e coraggio.
Cosa significa avere giocatori di livello in panchina? Avere gente dietro che soffia sul collo ai titolari e che si fa trovare pronta incide positivamente anche sul rendimento dei titolari, come sta accadendo per Politano. Anche Kvara ne trarrà un beneficio”.