Marolda: “Conte bravissimo finora, ma dovrebbe spiegare come esaltare i giocatori. Sono stufo di sentire una cosa…”

Marolda: “Conte bravissimo finora, ma dovrebbe spiegare come esaltare i giocatori. Sono stufo di sentire una cosa…”

Ciccio Marolda, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter.

Questo il pensiero dell’ex calciatore azzurro:

“Una partita si può perdere e anche in malo modo, il Napoli resta primo in classifica quindi non è successa una tragedia. Però si potrebbe giocare bene qualche volta: in precedenza si è vinto non esprimendosi al meglio, ieri si è perso giocando male. Oggi si è parlato molto di Lukaku, ma mi chiedo cosa possa fare restando da solo e spalle alla porta. Bisogna dare anche modo ai calciatori di esprimersi: non c’è stata organizzazione, non c’è stato gioco, non c’ stata profondità. I cambi sono arrivati tardi e Gasperini è riuscito a imbrigliare Conte, che ci ha capito poco o nulla e alla fine si è svegliato troppo tardi.

Sono stufo di sentir dire che questa è una squadra arrivata decima lo scorso anno, allo stesso modo non dirò che con questi giocatori due anni fa si è vinto lo Scudetto: significherebbe fare esattamente la stessa cosa per pareggiare i conti. Penso che questa sia una formazione con ottimi giocatori a cui sono stati aggiunti ulteriori elementi spendendo 150 mln di euro. Conte fino a questo momento è stato bravissimo e mi auguro che lo sia fino a fine stagione, però vorrei capire come esaltare le caratteristiche di questi giocatori, come deve giocare il Napoli, come sta giocando e perché non riesce ad aver una certa organizzazione di gioco.

Inter-Napoli? Preferirei che a San Siro andassero in campo quelli che corrono più degli altri, negli ultimi anni ci affidiamo troppo alle tecnologie per valutare la resa dei calciatori. Oggi non si può fare a meno né della qualità, né della corsa”.

Rambaudi: “Conte si è concesso troppo all’Atalanta, che alla prima occasione ha fatto gol”

Rambaudi: “Conte si è concesso troppo all’Atalanta, che alla prima occasione ha fatto gol”

Roberto Rambaudi, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“È riduttivo dire che l’Atalanta sia solo fisico e intensità, i bergamaschi hanno tecnica e mentalità europea. Sono la squadra italiana più internazionale e giocano un calcio propositivo. Per quanto riguarda il Napoli, il livello della prestazione è rimasta la stessa: a cambiare sono stati il risultato e l’avversario, con quest’ultimo che ieri alla prima occasione ha fatto gol.

La reazione allo svantaggio c’è stata ed è stata forte, gli azzurri hanno preso un palo e avuto un’opportunità con Lukaku, ma di Conte ieri non mi sono piaciute delle cose: la più evidente è che si è concesso subito all’avversario, giocando con Politano più dietro e uno schieramento con il 5-4-1. L’Atalanta è andata subito a stanare questo punto debole, perché il calciatore azzurro non è abituato a quel ruolo e ragiona sempre con un secondo di ritardo. Questi sono dettagli che in Serie A fanno la differenza.

Inter-Napoli? In vista della gara di Milano, bisogna migliorare dal punto di vista tecnico. Bisogna tenere palla, giocarla e far correre gli avversari. Il Napoli sta rincorrendo, invece deve correre. Questa squadra ha qualità tecniche e margini di miglioramento, migliorando l’aspetto tecnico crescerà anche la condizione fisica”.

Schwoch: “Conte poteva cambiare la partita con delle scelte. Gasperini ha avuto un grande merito”

Schwoch: “Conte poteva cambiare la partita con delle scelte. Gasperini ha avuto un grande merito”

Stefan Schwoch, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“Conte ieri poteva fare qualcosa in più, cambiare l’andamento della partita con delle scelte. L’Atalanta non si discute: gioca a ritmi superiori ed è da anni con lo stesso allenatore. Vanno dati meriti importanti a Gasperini, che ha deciso di lasciare in panchina Retegui, il capocannoniere del campionato, per non dare alcun punto di riferimento agli azzurri. Il Napoli si è adattato tardi alla tattica dell’avversario e bisognava fare qualcosa in più, nel primo tempo di ieri c’è stata una sola squadra in campo. Un allenatore esperto come Conte poteva modificare qualcosa. Inoltre, i giocatori che sono stati decisivi a Milano, ieri hanno deluso nuovamente le aspettative.

Kvara deludente ieri? Con Spalletti era più coperto nella fase difensiva. L’anno scorso, quando uscì la voce dell’arrivo di Conte, si diceva già che era uno di quei calciatori che avrebbe fatto più fatica: non è abituato a giocare a tutta fascia, non rientra tra le sue caratteristiche”.

Inter-Napoli? Partita importante, ma non decisiva, contro la squadra più accreditata per vincere il campionato. Il Napoli è ritardo di condizione, ma onestamente dopo dieci giornate me lo aspettavo molto più brillante”.

Ordine: “Ieri mi sono complimentato con Conte nel post-gara. Tra Atalanta e Napoli ci sono delle differenze…”

Ordine: “Ieri mi sono complimentato con Conte nel post-gara. Tra Atalanta e Napoli ci sono delle differenze…”

Franco Ordine, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“Ieri ho mandato un messaggio di complimenti ad Antonio Conte dopo la sconfitta con l’Atalanta. Il motivo? L’intervento che ha fatto nel post-gara andrebbe registrato e mandato in onda a Coverciano durante il super corso per allenatori, perché ha detto esattamente come stavano le cose: ha dato merito al suo avversario, che rispetto al Napoli ha lo stesso allenatore e lo stesso sistema di gioco da otto anni. Dentro il gioco dei bergamaschi ci sono una feroce preparazione e l’abitudine, grazie anche alle tante partecipazioni alle coppe europee, a tenere alta l’intensità. Tutte queste cose non si imparano in pochi mesi.

Parole di Conte su un Napoli reduce dal 10°posto? 8/11 dei calciatori titolari sono gli stessi dello scorso anno, è su di loro che si trascina il flop della passata stagione. È sulla loro testa che va fatta la maggior parte del lavoro.

Inter-Napoli? Questa partita dipenderà molto dalle scelte degli allenatori. Con il Venezia, Inzaghi ha schierato i titolarissimi pur sapendo di affrontare l’Arsenal e il Napoli in poco tempo. Mi aspetto dei cambiamenti e, se dovesse farli in Champions, significherebbe che il tecnico nerazzurro ha puntato la sfida di campionato. La squadra di Conte deve dimostrare di avere maturità e testa, per far capire di aver cancellato la partita con l’Atalanta. Deve fare una gara di personalità e penso che, dal punto di vista tecnico, ritrovare Lobotka sarà un grande vantaggio”.

Marino: “Con l’Atalanta atteggiamento mentale giusto, ma mancava la condizione fisica”

Marino: “Con l’Atalanta atteggiamento mentale giusto, ma mancava la condizione fisica”

Pierpaolo Marino, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli contro il Lecce e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro il Milan.

Questo il pensiero dell’ex dirigente azzurro:

“Stasera farò delle critiche costruttive e non distruttive, ma non cambio la mia idea sul Napoli nonostante ci siano delle cose da correggere. Resto positivo ma ci sono dei punti da analizzare, anche ripetitivi. Partiamo da un concetto positivo: se ci avessero parlato di due pareggi prima di Milan e Atalanta non ci saremmo strappati i capelli, con un successo e una sconfitta in classifica è andata meglio.

La partita che ieri ha disputato l’Atalanta la paragono quella fatta contro il Leverkusen: ieri Lookman ha fatto due gol, in finale di EL una tripletta. L’intensità messa in campo dai bergamaschi costrinse i tedeschi, imbattuti fino a quel momento, a non vedere palla. Il Napoli, in questo senso, ieri ha fatto meglio. Cosa intendo dire? Che se con i nerazzurri ha perso in quel modo il Leverkusen, poteva capitare anche al Napoli e non per questo va distrutto quanto fatto finora.

Il risultato di ieri è frutto della preparazione fisica e del gioco della formazione di Gasperini. L’atteggiamento mentale è stato giusto, c’è stato subito il palo di McTominay e magari in caso di pareggio sarebbe stata un’altra gara. Al di là dell’approccio giusto, la mia sensazione è che ci sia stata una carenza di gambe rispetto all’avversario. L’Atalanta era più esplosiva, reattiva e intensa. Quando il Napoli voleva aggredire, aveva dei ritmi inadeguati rispetto al suo avversario. Questo è un tema su cui discutere.

Kvara e Lukaku? Sono giocatori che in questo momento non riescono a far vedere le qualità espresse in passato. Il problema è di natura fisica e mentale. Se adesso fossi stato il direttore dell’area tecnica del Napoli avrei indetto una riunione e chiesto a Conte e allo staff di farmi visionare i dati fisici della squadra. L’allenatore questo lo sa, visto che è uno dei migliori nella preparazione atletica, e starà sicuramente ragionando sul fatto di effettuare una settimana di ulteriore carico oppure se fare scarico psicologico e fisico per arrivare al meglio alla sfida con l’Inter.

Inter-Napoli? Partita contro una squadra di un certo valore, anche se ieri il Venezia ha imbrigliato bene i nerazzurri e alla fine resta col dubbio di aver pareggiato o perso a San Siro. Secondo me il gol dei veneti era valido. Io spero che questa settimana si lavori sui dati fisici a disposizione. Corsa Scudetto? Considerando i punti attuali anche delle altre, è possibile che il campionato possano giocarselo 5-6 squadre. Il Napoli deve restare in quella posizione il più a lungo possibile.

Rinnovo Kvara? Credo che gli agenti del georgiano stiano dilungando i tempi della trattativa per arrivare a due anni dalla scadenza contrattuale e poter avere una decurtazione del valore patrimoniale del giocatore. Penso che però il prolungamento non incida sulle prestazioni in campo: il ragazzo sa che deve fare bene, perché non rinnovando sta perdendo soldi. C’è tutto l’interesse a giocare bene, per mettersi in mostra ed essere in vetrina sul mercato”.