POST-GARA Napoli-Atalanta – Politano: “Atalanta squadra forte che ha sfruttato le occasioni, nel primo tempo abbiamo espresso un buon gioco”

POST-GARA Napoli-Atalanta – Politano: “Atalanta squadra forte che ha sfruttato le occasioni, nel primo tempo abbiamo espresso un buon gioco”

Matteo Politano ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro l’Atalanta.

Questo il pensiero dell’attaccante del Napoli:

“La sconfitta di oggi? Sappiamo che loro vengono a giocare uomo su uomo, ma penso che nel primo tempo a tratti l’abbiamo gestita bene. L’Atalanta è una squadra forte e ha sfruttato le opportunità, ma noi nel primo tempo abbiamo espresso un buon gioco e creato occasioni.

Prossima gara con l’Inter? Dobbiamo restare con i piedi per terra. Il campionato è iniziato da undici gare ed è lunghissimo, ci sono tante squadre forti. Ce la siamo giocata ma l’Atalanta ha dimostrato di essere fortissima, ora abbiamo una settimana per preparare un’altra sfida importante. Ci presentiamo a Milano da primi in classifica perché ce lo siamo meritati.

Non sarà una sconfitta a buttarci giù. Pensiamo a noi stessi, siamo contenti di quanto stiamo creando come gruppo. Io cerco di dare sempre il massimo: finché posso resto in campo, se sono stanco chiedo di uscire.

Come ho visto l’avversario dal campo? L’Atalanta in questi anni è diventata una squadra eccezionale: gioca uomo contro uomo ed è molto fisica, è difficile giocare contro di loro. Se non sei in una forma eccezionale rischi di essere sovrastato, noi però non abbiamo fatto male. Sono una squadra che può arrivare sempre in alto e noi siamo contenti di poter giocare certe partite”.

Conte: “La prestazione della squadra è stata giusta. Atalanta? Attualmente più forte e strutturata di noi”

Conte: “La prestazione della squadra è stata giusta. Atalanta? Attualmente più forte e strutturata di noi”

Antonio Conte ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro l’Atalanta.

Questo il pensiero dell’allenatore del Napoli:

“Devo essere molto sincero, la squadra abbia performato nella giusta maniera. Degli episodi sui gol possiamo sicuramente fare un po’ meglio, ma non ho niente da dire alla squadra sotto il punto di vista dell’impegno. Abbiamo dovuto fare una gara di pressione, abbiamo speso tanta energia, c’è poco da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo incontrato una squadra forte, più forte secondo me di noi. Non l’ho detto per mettere le mani avanti, ma solo perché analizzo le situazioni. L’Atalanta da anni sta facendo un percorso, è una squadra che ha una rosa strutturata che deve far paura a tutti quanti”.

L’Atalanta domina e rifila un tris al Napoli, brutta sconfitta al Maradona

L’Atalanta domina e rifila un tris al Napoli, brutta sconfitta al Maradona

Cambia la stagione e l’allenatore in panchina, ma l’Atalanta resta un brutto cliente per il Napoli.

La squadra di Giampiero Gasperini vince nuovamente al Maradona con lo stesso risultato dello scorso anno – oggi doppietta Lookman e gol nel finale di Retegui – e impone ad Antonio Conte la seconda, pesante, sconfitta di questo campionato.

Gli azzurri restano ancora in testa alla Serie A, ma le distanze sulle rivali si accorciano e la prossima settimana ci sarà la dura trasferta in casa dell’Inter.

Modugno: “Per Kvara trattativa complessa e articolata, ma va trovata un’intesa”

Modugno: “Per Kvara trattativa complessa e articolata, ma va trovata un’intesa”

Francesco Modugno – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato del successo del Napoli con il Milan e della gara che gli azzurri giocheranno contro l’Atalanta domenica alle 12:30.

Queste le parole del nostro ospite:

“Lukaku e Kvara decisivi con il Milan? I due calciatori, al netto dei gol che hanno segnato martedì sera, sono quelli che hanno dato un contributo inferiore nell’arco della gara se devo fare una mia classifica. Le assenze rossonere? Conoscendo dimensione, tradizione, storia, forza e valori del Napoli, ma anche le paure e le scorie che la squadra si porta dietro, una vittoria con la Juventus ma anche a San Siro con il Milan ha sempre un significato forte a prescindere dal momento e dal divario che può esserci.

Inter-Napoli vietata ai tifosi dalla Campania? Chi gestisce l’ordine pubblico si assume responsabilità importanti e legittimamente pensa e valuta ogni tipo di rischio prima di emettere un provvedimento di questo tipo. A Milano c’è stato un precedente drammatico, con un morto, che non è lontanissimo dei tempi. Una situazione del genere si è venuta a creare con la Roma. Il potenziale rischio, per qualsiasi squadra, c’è soprattutto quando i tifosi si muovono in migliaia e ci sono i gruppi organizzati.

Per quanto riguarda la partita con i nerazzurri, qualora arrivasse la vittoria sarebbe una patente che certifica il momento del Napoli. Un dato importante che è emerso con il Milan riguarda i km percorsi: circa 9 in più dell’avversario. È una differenza evidente che sottolinea la disponibilità della squadra nei confronti dell’allenatore. Il Napoli, inoltre, è primo in classifica nella statistica delle squadre che hanno concesso meno tiri dentro l’area di rigore ed è praticamente la seconda per quelli concessi dalla distanza. Gli azzurri sembrano voler dire che devi provarci da 30 metri se vuoi segnare. Atalanta? I bergamaschi si trovano in una posizione di classifica alta e sono una squadra forte. Per loro arrivare in Champions League è sempre una grande festa e giocano con leggerezza di gambe e testa, a differenza delle squadra che hanno la pressione di dover vincere. Però considerando la qualità, l’abbondanza e le varianti che hanno, i nerazzurri sono una squadra seriamente ambiziosa.

Rinnovo Kvaratskhelia? La trattativa è complessa ed è fatta di tante cose. L’ingaggio è il minore dei problemi: c’è un’offerta importante del Napoli, intorno ai 5 mln per il primo anno per poi andare a scalare e crescere in futuro. Per quanto riguarda il valore della clausola, la posizione del Napoli è molto rigida: 80 mln non è una clausola. Quest’estate lo avrebbero pagato 110. Anche le commissioni sono un fattore, non parliamo di pochi soldi. ADL non mi sembra una persona non dotata della sensibilità necessaria per capire che le commissioni vadano pagate, il punto è capire se pagare le cifre che vuole lui o quelle che chiedono gli agenti. La trattativa è articolata e complessa, ci sono tanti aspetti e fattori da considerare ma va trovata un’intesa”.

Marolda: “Conte con il Milan ha corretto un suo errore. Kvara? Andrà via a fine anno”

Marolda: “Conte con il Milan ha corretto un suo errore. Kvara? Andrà via a fine anno”

Ciccio Marolda – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato del successo del Napoli con il Milan e della gara che gli azzurri giocheranno contro l’Atalanta domenica alle 12:30.

Queste le parole del nostro ospite:

Milan-Napoli? Gli azzurri hanno vinto perché Conte ha corretto un suo errore, cioè togliere McTominay dal ruolo di prima o seconda punta. Lo scozzese ha dato forza al centrocampo, Kvara ha trovato più spazi per allargarsi e Lukaku non ha dovuto giocare di sponda per lui.

Inter-Napoli vietata ai tifosi azzurri? È stata presa la decisione più semplice per aggirare il problema. Ci sarebbe bisogno che in Prefettura e Comune ci lavorassero personalità più coraggiose. Questo tipo di provvedimenti vengono presi sulla base di quanto riportato la DIGOS, se ci fossero notizie di possibili scontri o rappresaglie allora alzerei le mani.

Ciclo terribile di partite? Il Napoli lo affronta da prima in classifica, con dei punti di vantaggio e le altre che sono costrette a inseguire. Ora c’è l’Atalanta, ma lo snodo vero è l’Inter: se gli azzurri non perdessero o addirittura vincessero, la stagione prenderebbe una certa piega. Per certi versi è una partita che ricorda quella con la Juventus nell’anno del primo Scudetto. Atalanta? Sarà una gara molto fisica con i bergamaschi. Per il Napoli sarà importantissimo rubare palla e andare in ripartenza con Lukaku, Kvara e McTominay. Secondo me può essere la partita giusta per lo scozzese e Di Lorenzo.

Rinnovo Kvara? C’è stato un momento in cui ho pensato che calciatore e club potessero mettersi d’accordo, adesso non dico che sia impossibile ma penso si tratterebbe di un’intesa non per restare ma alla stessa maniera di quella trovata con Osimhen. Anche in questo senso però non c’è una quadra sulla clausola rescissoria: gli agenti del georgiano la vogliono bassa, il Napoli alta. Io credo che in qualche maniera si accorderanno, ma il calciatore andrà via a fine stagione perché ha delle ambizioni e delle mire diverse. Il problema delle commissioni poi non è di poco conto. Va trovata un’intesa che sia anche una pace sociale con il ragazzo, il Napoli non può permettersi di avere problemi in un’annata che può portare allo Scudetto”.