Orsi: “Il Napoli sta vincendo con merito, sto dicendo una cosa da inizio anno”

Orsi: “Il Napoli sta vincendo con merito, sto dicendo una cosa da inizio anno”

Nando orsi – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato del successo del Napoli con il Milan e della gara che gli azzurri giocheranno contro l’Atalanta domenica alle 12:30.

Queste le parole del nostro ospite:

“Non si può sempre trovare una scusa: con il Parma l’espulsione di Suzuki, con il Milan le assenze..il Napoli è una squadra forte e ha vinto meritatamente. Per quanto riguarda il gioco, si tratta semplicemente di un modo di vincere differente rispetto a quello di Spalletti. Lo dico da inizio anno: il Napoli vincerà il campionato. Lukaku? Ho detto in passato che andava servito in modo differente, a Milano ha ricevuto palla nello spazio e ha segnato dopo averla difesa con una spallata. Meret? Il momento attuale del Napoli è cominciato da una sua parata, quella effettuata al 94′ in casa contro il Parma.

Conte non cambierà modo di giocare nonostante le vittorie, lui fa il pompiere anche negli spogliatoi con la squadra. Per quanto riguarda le critiche, l’allenatore ha semplicemente scelto un modo di giocare basato sulla fisicità degli azzurri. La grande forza del Napoli è il non prendere gol: l’attacco ti fa vincere le partite, la difesa ti fa vincere i campionati. Atalanta? È una squadra secondo me fatta su misura del Napoli. Gli azzurri devono cercare di vincere anche questa partita.

Rinnovo Kvara? Lui sono due anni che gioca, in relazione al valore del calciatore, con il contratto più basso della storia della Serie A. Ha fatto 5 gol e 2 assist, quindi si sta impegnando e nessuno può dirgli niente da un punto di vista personale”.

POST-GARA Milan-Napoli – Kvara: “Crediamo allo Scudetto, possiamo ripeterci”. Meret: “Pensiamo partita per partita, oggi siamo stati bravissimi”

POST-GARA Milan-Napoli – Kvara: “Crediamo allo Scudetto, possiamo ripeterci”. Meret: “Pensiamo partita per partita, oggi siamo stati bravissimi”

Khvicha Kvaratskhelia, autore del definitivo 0-2 azzurro, e Alex Meret hanno rilasciato un’intervista a DAZN dopo la vittoria ottenuta in casa del Milan.

Questo il pensiero dei due calciatori del Napoli:

KVARA – “Ho lavorato per questo ma la cosa importante è la vittoria della squadra, sono contento e meritavamo di vincere. Se crediamo allo Scudetto? Certo. Stiamo facendo bene, dobbiamo continuare così. Sappiamo che possiamo vincerlo di nuovo. Mi trovo bene con Lukaku, è una persona gentile e umile ed uno dei leader di questa squadra. Quando è arrivato a Napoli gli ho detto che era arrivato in una città di calcio, che vive per la passione dei tifosi”.

MERET – “Porta inviolato per la quinta volta su sette gare? Sento che la squadra lavora benissimo dal punto di vista difensivo. Oggi è stata una partita difficile, ma siamo stati bravissimi a chiudere tutti gli spazi e a concedere poche occasioni al Milan. Abbiamo conquistato tre punti importantissimi. La parata più difficile? L’ultima su Leao. Sono contento della prestazione mia e della squadra. Se crediamo allo scudetto? Sappiamo che stiamo facendo bene, ma è presto per parlarne. Dobbiamo pensare partita per partita”.

Conte: “Primato sorprendente, ma rimaniamo umili. Questo uno dei migliori gruppi avuti in carriera”

Conte: “Primato sorprendente, ma rimaniamo umili. Questo uno dei migliori gruppi avuti in carriera”

Antonio Conte, intervenuto a DAZN nel post-gara di Milan-Napoli, ha parlato del successo ottenuto a San Siro.

Questo il pensiero dell’allenatore azzurro:

“Nessuno si nasconde, dobbiamo vedere realisticamente quello che stiamo facendo quest’anno. Essere primi dopo 10 giornate è qualcosa di inaspettato e incredibile, ma rimaniamo umili e con i piedi per terra. Andiamo avanti partita dopo partita. Ho le spalle larghe, le responsabilità me le hanno date a prescindere, perché ho un nome e una carriera.

Ogni club a inizio stagione sa quale è il proprio obiettivo, a inizio anno il nostro era quello di tornare in Europa perché il Napoli dopo 14 anni non gioca le Coppe. Poi, se riusciamo ad entrare dalla porta principale, tanto di guadagnato. Ma 5-6 squadre hanno la nostra stessa idea. Noi partiamo di rincorsa perché stiamo parlando di una squadra finita 41 punti dietro la prima in classifica, non ci vogliamo nascondere. Restiamo coi piedi per terra, Napoli è un ambiente caldo e bisogna avere equilibrio.

Cosa mi rende orgoglioso della mia squadra? Il fatto che nel giro di 4 mesi siamo riusciti a creare un gruppo unito, molto solido, dove si pensa col noi e non con l’io. Questo è uno dei migliori gruppi che ho avuto in carriera. Quando tutti vedono lo stesso obiettivo, si percepisce in tutto l’ambiente. Mi piace l’ambiente creato a Castel Volturno. Respiro la passione e l’entusiasmo, quando mi capita di trovare questo tipo di situazioni vivo con passione perché vorrei vincerle tutte. Questa partita l’abbiamo dovuta preparare con un solo allenamento, ringrazio tutto lo staff e le persone che vengono stressate continuamente. Chiedo tanto a me stesso e anche agli altri, la disponibilità è l’aspetto che mi piace di più.

La passione che c’è a Napoli è una responsabilità, non vorrei mai non vincere proprio per questo motivo. Dico ai nostri tifosi, che ci hanno seguito anche oggi in modo incredibile, che è giusto che sognino ma che dobbiamo essere preparati anche quando ci sarà una battuta d’arresto. Da parte nostra c’è voglia di far bene, tutti sono sul pezzo e penso si veda, mi piace lavorare con questo gruppo. Sarebbe qualcosa di incredibile vincere a Napoli, ci siamo dati tre anni e stiamo partendo di rincorsa. Stiamo ricostruendo qualcosa e c’è bisogno di tempo, i miracoli possono accadere una volta ma c’è un percorso da fare. Sono convinto che quest’anno sarà molto dura, sarebbe importante riuscire già a centrare l’obiettivo e al tempo stesso non ci poniamo dei limiti.

Con Lukaku ho grande empatia, voleva venire a Napoli a tutti i costi e voleva lavorare assieme a me. È un ragazzo a posto, come tutti. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi eccezionali. Quando hai ragazzi pronti a ‘morire’ sportivamente per la maglia, puoi chiedergli tutto”.

Manna: “Ci sono squadre più attrezzate per lo Scudetto, prematuro parlarne”

Manna: “Ci sono squadre più attrezzate per lo Scudetto, prematuro parlarne”

Il DS del Napoli Giovanni Manna ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN prima del match contro il Milan.

Questo il pensiero del dirigente azzurro:

“Parlare di sfida scudetto è prematuro. Questa sera è una gara tra due grandi squadre, in un palcoscenico come quello di San Siro. Ultimamente siamo stati più volte accostati allo scudetto, ma sappiamo da dove siamo partiti. Abbiamo consapevolezza, ma è prematuro parlare di Scudetto perché ci sono squadre più attrezzate.

Le difficoltà fanno sempre parte del percorso di crescita: stiamo facendo il nostro, a volte facciamo fatica. Stiamo lavorando per ottenere il massimo e siamo umili, concentrati.

Affrontiamo una squadra importante dopo aver affrontato la Juve, è una tappa importante ma cerchiamo di lavorare partita dopo partita. Siamo partiti con l’idea di ripristinare il gruppo storico e abbiamo aggiunto dei giocatori arrivati a fine mercato. Stiamo ottenendo già buoni risultati, abbiamo dei margini e siamo contenti di quello che stiamo facendo. Dobbiamo però essere consapevoli che arriveranno momenti di difficoltà e dovremo affrontarli allo stesso modo di questo momento, che oggettivamente è positivo”.

Politano: “Dobbiamo dimostrare di meritare il primato. Assenza di Theo un vantaggio”

Politano: “Dobbiamo dimostrare di meritare il primato. Assenza di Theo un vantaggio”

Matteo Politano ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN prima del match contro il Milan.

Questo il pensiero dell’attaccante del Napoli:

“È sempre bello venire a San Siro e giocare questo tipo di gare. Arriviamo da primi in classifica e dobbiamo dimostrare di meritarci questa posizione. La vittoria ci darebbe la spinta in più per le prossime partite, ma il campionato è lungo. Ci sono tante squadre al nostro livello, ma sarebbe un bel tassello in più da mettere.

Theo Hernandez? È un vantaggio non affrontarlo, conosciamo le sue qualità e il giocatore eccezionale che è. Lui è una perdita importante per il gioco del Milan, ma anche chi lo sostituirà è di grandissimo livello”.