Rudi Garcia, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro la Fiorentina: “Vogliamo rimanere nei primi quattro posti per questo dobbiamo vincere, anche contro questa viola molto in forma. Dovrà vedere chi sta bene e chi no, abbiamo studiato bene la compagine di Italiano, anche in Conference: ha qualità, forte offensivamente e sui colpi di testa, come noi recuperano palla nella metà campo avversaria. Rispettiamo loro ma noi siamo il Napoli e giochiamo in casa nostra, vogliamo dare continuità alle gare con Lecce e Udinese”.
“Siamo la squadra che subisce di meno in serie A – prosegue il francese – concedendo davvero poco, vogliamo la nostra porta inviolata anche questa volta, limitare le offensive dell’avversario. Gollini e Juan Jesus ne avranno ancora per una settimana, Rrahmani ha svolto parte dell’allenamento con noi, valuteremo poi domani: inutile rischiare. Abbiamo comunque Natan e Ostigard, l’importante è che Amir poi non vada in nazionale”.
“L’agente di Mario Rui? A me interessa parlare con il giocatore, non con un procuratore che piange: abbiamo chiarito, lui non condivide il pensiero di Giuffredi, ovviamente vuole giocare di più ma si ritaglierà il suo ruolo da protagonista assieme a Olivera. Il Napoli – sottolinea – ha gestito anche questa situazione. Con il Real Madrid abbiamo raggiunto un ottimo livello, voglio vedere la stessa intensità anche domenica, magari difendendo bene: ce la siamo giocata alla pari con uno dei club più forti al mondo, ho fiducia nei miei ragazzi”.
Garcia ha poi proseguito: “Lindstrom è arrivato tardi, si sta inserendo piano piano. Lui nel Francoforte giocava in maniera diversa, sta entrano nei nostri schemi e meccanismi, quando è in campo però dovrà offrire un rendimento migliore. Ha bisogno di tempo ma sicuramente ci aiuterà in tanti modi. Vedremo in futuro come sarà la nostra difesa, al momento gioca chi è disponibile ovviamente”.
“Il gol di Valverde rappresenta un dettaglio che alla fine ha fatto la differenza – ha concluso – sicuramente ci servirà da lezione per i prossimi impegni stagionali. In tutti i club in cui ho allenato ho sempre fatto questo ‘consiglio dei saggi’, tutto parte da me e anche qui è stata una mia iniziativa”.
Seduta di allenamento mattutina per il Napoli all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina di domenica allo Stadio Maradona per l’ottava giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra ha iniziato la sessione sul campo 2 dove ha svolto una prima fase di lavoro tattico. Di seguito la rosa si è divisa in due gruppi, centrocampisti-attaccanti e difensori, che sono stati impegnati in un lavoro tecnico tattico specifico. Chiusura con partita a campo ridotto.
Rrahmani ha svolto la prima parte di allenamento in gruppo e successivamente lavoro personalizzato. Gollini e Juan Jesus hanno svolto lavoro personalizzato in campo.
Un importante compleanno in ‘casa’ Napoli. Infatti, oggi compie 80 anni una leggenda del calcio partenopea, vale a dire Ottavio Bianchi, allenatore che ha portato all’ombra del Vesuvio uno scudetto, una coppa Italia e una coppa Uefa, guidando la storica squadra capitanata da Diego Armando Maradona.
Auguri a Ottavio Bianchi che compie oggi 80 anni 🎂
“Facciamo un appello ai ragazzi che si apprestano a popolare lo stadio, ci auguriamo che eventuali vibrazioni stasera siano dettate unicamente dalla rete gonfiata dalle nostre azzurre casacche, ma chiediamo di gestire il panico eventualmente ci sia un allarme vero o falso di altro tipo. Il nostro stadio è un luogo sicuro ha subito ben altri mercalli…nel tempo misurati con orgoglio ed erano per lo più di origine gioiosa. Il panico è l’unico pericolo che può causare danni specie in presenza di molti bambini. Invitiamo a lasciare le scale libere come da protocollo e di non aver patemi legati ad altre situazioni”.
Così la nota degli ultras “72 riguarda la partita di questa sera contro il Real Madrid, dovuta soprattutto alle ultime scosse fatte registrare nell’area flegrea.
Vigilia della super sfida del Maradona contro il Real Madrid. Rudi Garcia, allenatore del Napoli, presenta il match in conferenza stampa assieme al capitano azzurro, Giovanni Di Lorenzo. “La Champions League – dichiara l’allenatore francese – è la competizione più importante per i giocatori, per noi allenatori, quando sentiamo la musichetta prima di giocare viviamo un’emozione grande. Al momento, siamo primi nel girone con il Real, merito anche del percorso in campionato, dove siamo tornati tra i primi quattro. Il Madrid è uno dei più grandi club del mondo, un palmares incredibile, senza dimenticarsi le coppe europee vinte negli ultimi anni. Noi scenderemo in campo per fare la nostra partita”.
“Sempre bello giocare questo tipo di partite – dice Di Lorenzo – contro grandi campioni. I blancos hanno vinto la Champions tante volte ma noi giochiamo in casa davanti al nostro pubblico, daremo il massimo. Abbiamo una grande squadra, siamo pronti e abbiamo anche il rispetto loro. Sarà una bella sfida”.
Garcia prosegue: “Ci vuole il cuore in questi match, dobbiamo essere bravi in determinati momenti a limitare le loro offensive, colpendo quando ne abbiamo l’occasione. Non dimentichiamoci che il Real ha perso Benzema, riuscendo a sostituirlo con Bellingham, completando l’attacco con Joselu. Una formazione fortissima, che gioca alta, pericolosa sui calci piazzati. Vogliamo vincere ovviamente ma dobbiamo essere molto umili per arrivare a questo obiettivo”.
“Come ha detto il mister, dobbiamo prestare attenzione a tutti i giocatori. Vinicius ovviamente è un grande campione, nonostante la giovane età, sarà una spina nel fianco ma dovremo essere molto concentrati”. Ha poi risposto il capitano azzurro.
“Quando vinci le prime due di campionato – continua Rudi – significa che la partenza è stata buona. Abbiamo continuato con il possesso palla, ad attaccare, ritrovando dopo un paio di partite la fiducia, mi viene da pensare a Kvara che ha ritrovato il sorriso. Sicuramente il gol, che gli mancava da marzo, lo faceva soffrire un po’ ma adesso è tornato quello di sempre, sereno. A Lecce, poi, siamo riusciti anche a segnare su calcio piazzato. Concentriamoci solo su questa gara, recuperiamo bene perchè sarà la quarta partita in nove giorni, un ritmo assurdo per i giocatori: un calendario troppo pesante per tanti atleti, specialmente per chi gioca anche in nazionale. Daremo tutto domani, saremo pronti fisicamente”.
Di Lorenzo poi risponde alla domanda su Osimhen: “Non è cambiato nulla nello spogliatoi. Gioca per far vincere la squadra, è un nostro compagno, ha sempre voglia di dare tutto e lo farà anche contro i blancos. La difesa? Siamo contenti di non aver subito gol a Lecce, Natan e Ostigard stanno dando una grande mano alla squadra. Ringrazio per i complimenti ma sbaglio delle partite, come tutti, l’importante però è essere sempre pronti fisicamente. Mi infastidisce che, in caso di una partita sottotono, dicono che non siamo più come l’anno scorso: non sono per nulla d’accordo. Siamo sempre forti, la stagione è lunga, siamo focalizzati sul nostro percorso in campionato e in Champions League. Siamo sereni per la sfida di domani sera, metteremo in campo tutto”.
“Era molto importante vincere la prima con il Braga. Per me, è presto parlare di spartiacque domani, sicuramente un risultato positivo ci darà una spinta maggiore verso la qualificazione, – aggiunge l’allenatore – abbiamo studiato questa squadra, come ha detto il capitano dobbiamo affrontare la partita con calma, sappiamo che di fronte abbiamo una delle squadre più grandi del mondo”.
“Io penso che dobbiamo pensare step dopo step – prosegue Di Lorenzo – anche perchè in Europa non ci sono partite facili. In questo momento non dobbiamo guardare al Mondiale per Club ma alla qualificazione agli ottavi di finale. Io non gioco per rincorrere soltanto un avversario, affrontiamo il Real ma in campo ci siamo anche noi, serve la prestazione di squadra, non quella individuale”.
Garcia poi conclude: “Affrontiamo una formazione allenata da Carlo Ancelotti. Dobbiamo essere bravi a gestire i dettagli, fondamentali nelle grandi gare come questa. Noi daremo il massimo”.
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