da Fabio Borghese | Set 21, 2023 | Redazione
Bello solo un tempo: così possiamo definire il Napoli di questo inizio di stagione. La formazione azzurra, nella prima frazione di gioco, ha messo sotto il Braga, colpendo due pali e una traversa, sfiorando a più riprese la rete del vantaggio, arrivata poi nel recupero con il capitano Di Lorenzo. Osimhen ha lottato tanto ma è stato impreciso e anche un po’ sfortunato all’esordio stagione in Champions, mentre tiene banco l’annoso problema difensivo. Rrahmani ha abbandonato il campo dopo pochi minuti, lasciando spazio a Ostigaard: l’ex Genoa, assieme a Juan Jesus, hanno evidenziato poco coordinamento in fase di copertura, complice anche la mancanza di schermatura del centrocampo.
Ogni ripartenza avversaria diventa quasi letale, con Meret che non riesce a comunicare con il reparto difensivo. Il livello del Braga era modesto ma, nonostante ciò, aveva trovato il pareggio nel finale della ripresa con due errori dei centrali napoletani: il norvegese perdeva palla in uscita, il brasiliano invece si perde il diretto marcatore pensando ad alzare il braccio per un fuorigioco che non c’era. L’autogol ha poi salvato il Napoli da un passo falso ma il recupero, così come tutto il secondo tempo, è stato caratterizzato da una strategia attendista, prudente, con ripartenze che poche volte vengono capitalizzate (vedi Zielinski davanti al portiere). Gli azzurri sembravano già sulle gambe, stanchi, non uniti tra i vari reparti: il Braga si è divorato due volte il 2-2 per colpa delle disattenzioni di Anguissa e della difesa napoletana. Kvara ancora è il fantasma del giocatore visto lo scorso anno, alcuni commettono errori di superficialità che costano caro alla stagione partenopea. Garcia deve trovare la quadra al più presto per evitare problemi a se stesso e alla squadra.
da Fabio Borghese | Set 14, 2023 | Redazione, Ultime news
È Pep Guardiola l’allenatore che nel corso della sua illustre carriera ha fatto spendere di più ai suoi club, prima a Barcellona, quindi al Bayern Monaco e ora al Manchester City: il manager del City campeggia, la classifica stilata dal tabloid britannico Sun, dei tecnici più esigenti e accontentati dalle proprie società. Mai nessuno, nella storia del calcio, ha speso per l’acquisto di nuovi giocatori quanto i club sotto Guardiola, l’equivalente di quasi due miliardi di euro. Anche quest’estate, per puntellare la squadra del Treble, Guardiola ha preteso (e ottenuto dal suo club) rinforzi eccellenti, come Mateo Kovacic e Josko Gvardiol, il più costoso acquisto sbarcato sull’isola nell’ultima sessione di mercato. Solo all’Etihad stadium, dove è sbarcato nel 2016, il tecnico catalano ha investito oltre un miliardo di euro per il tesseramento di 50 giocatori. Ma anche in passato non ha mai badato a spese, come conferma l’acquisto di Zlatan Ibrahimovic quando era sulla panchina blaugrana (oltre 70 milioni) o quello di Arturo Vidal (42 miloni) al Bayern. Alle spalle di Guardiola, ma con una carriera più lunga, si piazza Josè Mourinho, distanziato di circa 100 milioni.
Un gap giustificato dagli ultimi anni dello Special One che sia al Tottenham che soprattutto alla Roma ha dovuto ridimensionare, e molto, le sue richieste. Sembrano lontani i tempi in cui – per esempio quando sedeva sulla panchina del Manchester United – veniva accontentato con acquisti sontuosi come quelli di Paul Pogba e Romelu Lukaku. Sul gradino più basso del podio c’è il primo italiano in classifica, Carlo Ancelotti (1,5 miliardi di spesa), che vanta una carriera ancora più lunga e luminosa, nei massimi club europei, dal PSG al Bayern Munich fino al Real Madrid, dove quest’estate,è arrivato, per la cifra record di 130 milioni, Jude Bellingham. Sono altri due gli italiani nella top-10: Massimiliano Allegri, con 1,3 miliardi di spesa, si piazza al quarto posto, mentre Antonio Conte è ottavo con poco più di un miliardo.
da Fabio Borghese | Set 14, 2023 | Ultime news
Il Napoli deve rialzare la china dopo la sconfitta casalinga con la Lazio. La formazione azzurra sarà impegnata sabato sera contro il Genoa al Marassi per ritrovare i tre punti. In vista della trasferta ligure, Garcia parlerà domani alle 12,45 in conferenza stampa.
da Fabio Borghese | Set 14, 2023 | Serie A
Paul Pogba è al centro delle polemiche dopo essere stato trovato positivo al testosterone. Adesso, giocatore e Juventus provvederanno a fornire le controanalisi per scagionare dall’esito dell’ultimo test antidoping. In caso di squalifica, il francese potrebbe chiedere il patteggiamento della pena: in questo caso, Pogba verrebbe squalificato solamente un anno invece di quattro ma si aspettano ulteriori sviluppi. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
da Fabio Borghese | Set 14, 2023 | Serie A
Il centrocampista del Genoa, Milan Badelj, ha parlato al Secolo XIX della sfida di campionato con il Napoli: “Inutile girarci attorno, gli azzurri sono fortissimi e sono tra i favoriti per lo scudetto. Non dobbiamo partire sconfitti ma avere fiducia in noi. Retegui? Un ottimo attaccante, ci sono grandi aspettative su di lui”.
“In area è molto forte – continua Badelj – ma devo sottolineare anche il suo lavoro lontano dalla porta, perché in questo momento si sta dando tanto da fare lontano dall’area, aiutandoci in fase difensiva. D’altro canto, toccherà a noi dargli una mano più verso l’aria di rigore avversaria, come è successo con la Lazio”.