Ajax-Napoli, Kvaratskhelia contro Kudus sarà sfida nella sfida

Ajax-Napoli, Kvaratskhelia contro Kudus sarà sfida nella sfida

La sfida di Amsterdam tra Ajax e Napoli sarà anche l’occasione di vedere a confronto due giovani già protagonisti con le rispettive formazioni: Mohammed Kudus e Khvicha Kvaratskhelia. Il primo, ghanese di 22 anni, ha già messo a segno 7 reti con gli olandesi, mentre il georgiano, che di anni ne ha 23, con il Napoli è già salito a quota 5 gol. Secondo Il Mattino, i due attaccanti dal grande presente e dal grande futuro saranno sicuramente due attesi protagonisti di Ajax-Napoli.

Ajax-Napoli, niente trasmissione in chiaro: dove vederla in tv

Ajax-Napoli, niente trasmissione in chiaro: dove vederla in tv

Questa sera alle ore 21 il Napoli di Luciano Spalletti scenderà in campo contro l’Ajax Alla Johan Cruijff Arena per blindare la qualificazione agli ottavi di Champions League. Ajax-Napoli sarà trasmessa in diretta tv su Sky: i canali di riferimento su cui poter vedere la partita, sono Sky Sport Arena (numero 204 del satellite) e Sky Sport (253 del satellite).

Ajax-Napoli, le probabili scelte di Spalletti: rotazione in difesa?

Ajax-Napoli, le probabili scelte di Spalletti: rotazione in difesa?

Questa sera il Napoli può provare a rafforzare il suo primato nel girone A di questa Champions League sul campo dell’Ajax: battere i Lancieri vorrebbe dire – con 9 punti – mettere un piede e mezzo agli ottavi. Queste le probabili scelte di Luciano Spalletti:

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Lobotka, Anguissa, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. All. Spalletti

Raspadori: “Napoli scelta ambiziosa, voglio ripagare la fiducia”

Raspadori: “Napoli scelta ambiziosa, voglio ripagare la fiducia”

Giacomo Raspadori ha parlato all’edizione odierna del Corriere della Sera: “Che effetto fa prendere il posto di Mertens? Un onore. Stimolante. Lui qui ha fatto il record, è stato un protagonista. L’ho conosciuto e mi ha fatto una grande impressione anche dal punto di vista umano, persona intelligentissima. Dal Sassuolo al Napoli scelta ambiziosa, voluta. Pensata e approvata anche dalla mia famiglia. Ringrazierò sempre il Sassuolo che ha capito la mia esigenza e l’ha assecondata. Il Napoli mi ha dato fiducia, tanta fiducia. Ed io ho sentito che avrei potuto ricambiarla. Paura mai, rispetto per il grande club dove approdavo sì. Mi sono sentito pronto. Ho 22 anni, nel calcio non sono pochi. Poter sbagliare e rialzarmi mi ha formato. Probabilmente se non avessi fatto questo percorso avrei avuto difficoltà. E da ragazzino ne ho avute di delusioni. Cadere e rialzarsi in una piazza che ti giudica, ma fino a un certo punto, mi ha aiutato, ha accelerato la crescita. Ecco perché ho sentito che il momento era arrivato. L’anno scorso guardavo spesso le partite del Napoli in tv, la squadra era forte. Ha fatto cose importanti, non scontate. Poteva anche andar meglio, vero. Ma forse è questa la crescita. Il Napoli è un gruppo, anche dal punto di vista umano, con valori alti. La sintonia ci fa rendere al meglio. Anno buono per il titolo? Siamo tanti nella zona alta della classifica, ed è presto per dire chi taglierà il traguardo. Milan, Inter, Roma, Atalanta e Juventus e noi che non ci poniamo limiti”.