da Redazione | Nov 23, 2023 | Serie A, TOP NEWS
Pessime notizie per Jesper Lindstrom. Il fantasista del Napoli è stato visitato questa mattina dallo staff medico azzurro in seguito al trauma distorsivo riportato nell’ultima partita con la nazionale danese: gli esami clinici e strumentali hanno evidenziato una lesione di basso grado del muscolo tibiale posteriore sinistro. Come informato dal club attraverso i canali ufficiali, il calciatore ha iniziato le terapie e lavoro personalizzato in palestra e piscina.
Ne avrà per qualche settimana Lindstrom, che quindi salterà anche la sfida contro il Real Madrid in Champions League oltre al match di sabato contro l’Atalanta. Per la partita contro i nerazzurri di Gasperini da valutare anche Meret, Zielinski e Osimhen, che questa mattina hanno svolto parte dell’allenamento in gruppo e una parte in palestra.
da Redazione | Nov 20, 2023 | I nostri Ospiti
Ed eccoci qua, a distanza di poco più di tre mesi dall’inizio del campionato, a commentare l’inevitabile.
La fredda cronaca ci porta a dire che l’esonero di Garcia, sperato e richiesto dalla maggioranza del popolo napoletano, era quanto meno più che prevedibile.
Sin dalla sonora sconfitta interna con la Fiorentina, molti avevano chiesto a gran voce lo scalpo dell’allenatore d’oltralpe, apparso sin dai primi giorni in città poco incline a volersi calare nel “mood” napoletano, o quantomeno a provare ad arruffianare una piazza che, orfana di Spallettone, vagava tra i vicoli di questa città come un’anima in pena.
Tutta Napoli, compreso Adl, cercava quest’estate disperatamente di ritrovare un alter ego del Luciano Nazionale, capace non dico di vincere nuovamente lo scudetto, ma quanto meno di non perdere quel patrimonio di bellezza calcistica che Victor Osimhen e compagni avevano speditamente sciorinato nella passata stagione.
Ma il pragmatico Garcia aveva sin da subito messo le cose in chiaro: “Il passato non lo conosco, non ho visto tutte le gare del Napoli”. È stata questa la frase che, più delle altre, aveva fatto raggelare le vene e i polsi ai tifosi e, a questo punto, ai calciatori azzurri napoletani.
Perché diciamoci la verità, questa frase, più che sembrare un atto di sincerità, è apparsa come una dichiarazione di strafottenza verso un recente passato o, se vogliamo, uno splendido ed attuale presente dal quale tutta Napoli non si vuole staccare.
E così inevitabilmente si chiude un ciclo che, se vogliamo, non è mai iniziato. La colpa, come spesso succede, non è certamente solo da una parte, ma forse se Spalletti il primo anno era rimasto in albergo, accusato dal Presidente di non essersi ancora napoletanizzato, Garcia, dall’alto del suo essere francese, non ha saputo mai scendere dall’aereo che l’ha portato alle falde del Vesuvio.
Ed ora eccoci a raccontare l’arrivo di uno splendido sessantenne che, chiamato alle armi dalla città di Partenope, ha subito risposto presente, dichiarando al mondo intero, ancora prima di arrivare, che lui, al contrario di chi lo ha preceduto, aveva studiato a memoria il Napoli di Spalletti e che gli piaceva davvero molto. Frase che ai napoletani è sembrata miele e che da sola ha avuto l’effetto, nei fatti, di spalancare le porte della città al ritorno di Walter Mazzarri.
“Abracadabra”, che per molti deriva dall’amarico e vuole significare “io creo mentro parlo”. E così Mazzarri, eccoti il Napoli.
Torna a casa il toscano di San Vincenzo, l’allenatore più longevo dell’era De Laurentis, quello che per primo è riuscito nella sua gestione a portare gli azzurri in Champions League, vincitore di una Coppa Italia e splendido perdente di una Supercoppa.
E fidatevi, c’è già gente che da queste parti scommette “Napoli Vincente”.
A questo punto, visto lo scherzo del destino, potete giurarci che Walter starà già studiando il modo per portare alle falde del Vesuvio, a mo’ di parziale ricompensa, quella coppa persa a Pechino nel 2012 a causa di un arbitro di madre lingua macedone.
Passare da Garcia a Mazzarri è come, nella scherma, passare dal fioretto alla sciabola. Ai calciatori questa volta, freschi dell’esonero di Garcia, non resta che rimboccarsi le maniche e iniziare di nuovo a macinare km e pallone.
De Laurentis, dopo un’attenta analisi, avrà pensato che, a questo punto della stagione, alla squadra, più che un allenatore nuovo di zecca, era necessario mettere a disposizione un uomo di provata esperienza, che questa piazza la conosceva e che soprattutto l’amava, come ebbe lo stesso tecnico toscano a dire, un paio di anni fa, quando dichiarò: “Napoli comunque mi resta nel cuore e un giorno, magari, ci potremmo rincontrare”.
Quel giorno è arrivato, il futuro è adesso, e poco importa se, solo dopo dodici partite dall’inizio del campionato, i nostri Campioni d’Italia hanno già una distanza siderale (dieci punti) dalla prima capolista. E poco importa se, alla ripresa del campionato, Mazzarri e compagni avranno un vero e proprio battesimo del fuoco contro Atalanta, Real Madrid, Inter, Juventus.
Quello che più conta per i tifosi napoletani è che, adesso, seduto sulla panchina degli azzurri, c’è un uomo che non smetterà mai, nemmeno per un secondo, di pensare agli azzurri. Proverà con le buone e con le cattive a far uscire il meglio da ogni singolo suo giocatore, ma soprattutto a fine partita avrà stillato anche lui, come i tifosi sugli spalti, ogni goccia di sudore per cercare di portare alla vittoria la sua/nostra squadra del cuore!
Benvenuto Mister, certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, e mo ce ripigliamm tutt’ chelle ch’ è o nuost!
Gennaro Di Franco
da Redazione | Nov 20, 2023 | Calciomercato, TOP NEWS
Il futuro di Khvicha Kvaratskhelia è ancora a Napoli. Ma non alle stesse condizioni di oggi. «Ci saranno cambiamenti nel suo contratto nel prossimo futuro», a parlare è Mamuka Jugeli, agente del calciatore goergiano azzurro che è stato protagonista assoluto negli ultimi giorni con la nazionale del suo Paese grazie ai tre gol segnati tra Scozia e Spagna.
«Khvicha è in ottima forma quest’anno, si è migliorato molto al Napoli e rispetto alla stagione precedente le sue prestazioni sono ancor di più migliorate. Lui è più maturo e gioca come si conviene a una stella» ha spiegato l’agente del calciatore a SportImedi «De Laurentiis? È una persona perbene, mantiene tutto ciò che promette. Khvicha otterrà sicuramente ciò che si merita nel prossimo futuro. La famiglia di Kvara è soddisfatta, anche il calciatore è soddisfatto».
da Redazione | Nov 16, 2023 | Calciomercato
Quale futuro per Alex Meret? Il portiere del Napoli – attualmente ai box per infortunio – ha il contratto in scadenza a fine stagione ma con una opzione di rinnovo in favore del club. «I rapporti sono buoni con De Laurentiis, Chiavelli, Micheli e Meluso e Alex si trova benissimo a Napoli. La disponibilità per discutere un prolungamento di contratto c’è sicuramente, poi c’è anche l’aspetto economico che verrà discusso nelle sedi più adeguate» ha spiegato l’agente dell’azzurro Federico Pastorello.
«La disponibilità da parte di Meret di rimanere c’è assolutamente, a Napoli si sente a casa, ha sempre sentito l’affetto della gente e sta molto bene in azzurro » ha spiegato l’agente in una intervista a Tmw Radio «Meret è un grandissimo portiere, tecnicamente può ambire a essere titolare in ogni club e di conseguenza anche in Nazionale. Spalletti lo conosce bene. Napoli? Ripetersi era difficile, perdere in un colpo solo l’allenatore che ha portato lo scudetto e il direttore sportivo che era da tanti anni lì è stato un brutto colpo».