Dopo la netta vittoria sul Palermo in Coppa Italia, il Napoli stasera scende in campo al Maradona per la 6ªgiornata di Serie A.
La squadra di Antonio Conte affronterà il Monza, con l’obiettivo di vincere per allungare ulteriormente la striscia utile di risultati positivi e agganciare la vetta della classifica.
L’allenatore azzurro conferma l’undici sceso in campo a Torino, con la sola eccezione di Caprile in sostituzione dell’infortunato Meret.
NAPOLI-MONZA: LE FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-2-1) – Caprile, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte
MONZA(3-4-2-1) – Turati; Izzo, Mari, A. Carboni; Pedro Pereira, Bianco, Bondo, Kyriakopoulos; Pessina, Maldini; Djuric. All. Nesta
Archiviato il pareggio in campionato contro la Juventus, il Napoli torna in campo questa sera per i sedicesimi di finale di #CoppaItaliaFrecciarossa.
Gli azzurri di Antonio Conte, che affronteranno il Palermo al Maradona, puntano a raggiungere la Lazio al turno successivo ma adoterranno un largo turn-over in vista della gara di domenica sera – sempre tra le mura amiche – con il Monza.
Tanti cambi per l’allenatore azzurro rispetto alla Juve, confermate le indiscrezioni della vigilia. Dieci volti nuovi, esordio dal 1′ per Marin, Neres e Gilmour.
NAPOLI-PALERMO: LE FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-2-3-1) – Caprile; Mazzocchi, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour, Lobotka; Neres, Raspadori, Ngonge; Simeone. All. Conte
PALERMO (3-5-2) – Sirigu; Peda, Baniya, Ceccaroni; Buttaro, Vasic, Ranocchia, Saric, Lund; Le Douaron, Brunori. All. Dionisi
Direttamente dall’hotel De Bonart di Napoli, vi raccontiamo in diretta la conferenza stampa di presentazione de Il Bello del Calcio, prossimo alla sua tredicesima edizione.
La conferenza stampa
Il primo a prendere la parola è il giornalista Francesco Modugno, ricordando la longevità della trasmissione e la sua qualità, definendolo come “lo spettacolo più bello dopo il weekend“.
Commovente anche il suo ricordo di Alfonso Quaranta, cuore pulsante di questo progetto così come Claudia Mercurio, che ha affermato: “Manterremo i principi e i valori di questi anni, come il valore della libertà di pensiero, ognuno può e deve dire quello che pensa. Però acceleriamo, allargando la nostra grandissima squadra con tanti altri ospiti, che saranno presenti anche alla trasmissione Giochiamo d’Anticipo del giovedì“.
Successivamente Pierpaolo Marino, nuovo innesto a tempo pieno del programma, ha espresso tutto il proprio entusiasmo per essere parte integrante della trasmissione: “Il meglio deve ancora venire, vi ringrazio dell’opportunità di vivere l’intera stagione con voi”.
Di seguito l’ex calciatore Stefan Schwoch ha parlato della città di Napoli: “Va vissuta dall’interno, mi dispiace delle critiche, spesso con pregiudizi, che riceve”.
Claudia Mercurio ha poi sottolineato le “new entry” nella squadra de Il Bello del Calcio: “C’è Franco Oppini, c’è Fulvio Collovati che l’anno scorso ha partecipato di più a Giochiamo d’Anticipo. Gianluca Gifuni, invece, avrà una rubrica dedicata con Radio Marte, si aggiunge anche Ciro Troise alla redazione; che è formata da ragazzi giovanissimi e velocissimi per la gestione dei social”. Il suo intervento si è concluso con un annuncio vago: “C’è un noto opinionista che è un nostro grande amico e ci ha già salutato tramite i social, è un personaggio molto amato e verrà anche lui“.
ll direttore Pierpaolo Marino ha condiviso un aspetto molto importante: “Non senti solo una squadra, ma proprio una famiglia, un gruppo che ti fa stare bene e che mostra empatia, professionalità. Ci sono belle premesse per la stagione“.
Il bomber Stefan Schwoch ha ricordato le emozioni della piazza napoletana: “Quando parli di Napoli parli di esaltazione o depressione. Questo sarà l’anno della rinascita, l’anno scorso il Napoli è stato troppo brutto. Dopo il grande mercato e gli sforzi del presidente, ci sarà da divertirsi. Sarà una squadra che ti darà a parlare molto, che potrà arrivare tra le prime quattro”.
Claudia Mercurio ha poi ricordato il proprio obiettivo per Il Bello del Calcio: “Desidero semplicemente di dare felicità ai tifosi, mi piacerebbe che ci sia spesso un dibattito tra i nostri opinionisti, però la cosa meravigliosa è che dietro le quinte siamo davvero una grande squadra. Quello che vorrei è un’eco nei giorni successivi alla trasmissione, con i tifosi che si scambiano opinione come i nostri opinionisti”.
Gianluca Vigliotti, conduttore di Giochiamo d’Anticipo, ha esordito: “Io sono molto fortunato, ho avuto la fortuna di trovare una grande casa. Vi aspetto assolutamente domani, perché è tutto pronto per iniziare”.
Il giornalista Enrico Fedele è intervenuto così subito dopo: “In questo momento sono emozionato, perché ripenso ad Alfonso [Quaranta, ndr] e a Gianni di Marzio, e a tutte le discussioni che abbiamo fatto sul calcio. Oggi voglio ringraziare Claudia [Mercurio, ndr] per aver invitato due persone di calcio come Stefan Schwoch e Pierpaolo Marino; e un grazie anche a Televomero che mi sopporta”, ha concluso in maniera ironica.
Claudia Mercurio ha poi ricordato l’importanza degli sponsor: “Con le aziende si crea una sinergia, un’alchimia, che si traduce in successo“. Questi gli sponsor de Il Bello del Calcio: Betsson Sport, Tufano, la ‘new entry’ Zoom Iguana, Carta Wow!, Rispondo io, Galdieri Auto ed EnerGas.
Nel settembre di 20 anni fa, Aurelio De Laurentiis diventa il presidente del Napoli. Ripercorriamo insieme i migliori momenti della rinascita azzurra.
Di nuovo tra i grandi
Dopo il fallimento del luglio 2004, il Napoli riparte dalla Serie C1, più precisamente nel girone B. Nella prima stagione dell’era De Laurentiis, la squadra si classifica terza in campionato, non riuscendo nel salto di categoria. I tifosi, però, non devono aspettare a lungo: il 15 aprile del 2006, gli azzurri vengono promossi in Serie B.
La strada per riportare il club dove meritava di essere era appena iniziata, ma prosegue a gonfie vele: a neanche 14 mesi di distanza, grazie a un pareggio con il Genoa, il Napoli conquista il passaggio diretto alla Serie A.
Con questa rapida risalita, il futuro inizia ad apparire più roseo, ma c’era ancora tanto lavoro da fare per tornare al vertice; e il primo passo prevedeva una riconferma nella massima serie. Riconferma che effettivamente si dimostra alquanto tranquilla per la squadra allenata da Edi Reja, capace di ottenere l’ottava posizione in classifica.
Il ritorno in Europa e il primo trofeo
A seguito di un’altra comoda salvezza, l’annata 2009-10 fu quella che segna un altro passaggio importante dell’era De Laurentiis: il ritorno in Europa.
Grazie al sesto posto in campionato, il Napoli si qualifica all’Europa League; ed era solo l’inizio. Nella stagione successiva, infatti, gli azzurri migliorano il proprio piazzamento in Serie A (arrivando terzi) e si guadagnano la possibilità di disputare la Champions League.
Sotto la guida di Walter Mazzarri, arrivato nel 2010, la squadra riesce a regalare ai tifosi il primo trofeo dopo un lungo digiuno, vincendo la Coppa Italia nel 2012.
Una crescita costante
Il suddetto successo dà una nuova consapevolezza alla società, nonché alla piazza: il Napoli era tornato ad essere una delle migliori squadre d’Italia. Adesso l’obiettivo non poteva che essere quello di diventare la migliore.
Sono questi i presupposti che portano nel capoluogo campano un allenatore di caratura internazionale: Rafa Benitez. Lo spagnolo è autore di una vera e propria rivoluzione, che porta gli azzurri a conquistare due trofei nello stesso anno, vincendo Coppa Italia e Supercoppa Italiana nel 2014.
Il percorso della squadra prosegue spedito verso lo Scudetto. Sotto le gestioni di Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti,però, l’ambiente vive un doloroso digiuno, avvicinandosi alla meta senza mai raggiungerla. L’arrivo in corso d’opera di Gennaro Gattuso, avvenuto nel dicembre del 2019, dà i suoi frutti con un’altra Coppa Italia, ma niente di più.
La consacrazione: lo Scudetto del 2023
Il 29 maggio del 2021 è una data storica per il club: a seguito di una qualificazione in Champions League mancata all’ultima giornata, Luciano Spalletti diventa il nuovo allenatore. E non sarà un allenatore qualunque.
Nel suo primo anno in azzurro, il tecnico riesce ad imprimere le proprie idee, ma non ad andare oltre la terza posizione in campionato. Dopo quella stagione, il gruppo squadra viene completamente rivoluzionato. Dei pilastri come Koulibaly, Insigne e Mertens fanno spazio a relativi sconosciuti come Kim, Kvaratskhelia e Raspadori.
Il malcontento dei tifosi è palpabile, eppure le mosse della società si rivelano corrette: il 4 maggio 2023, a 33 anni dall’ultima volta, il Napoli è Campione d’Italia, a seguito di una cavalcata trionfale e con 90 punti in Serie A.
Insomma, in 20 anni di presidenza, Aurelio De Laurentiis ha restituito gioia ai napoletani, che tanto avevano sofferto il doloroso fallimento. Il suo operato è stato criticato in diverse occasioni, ma una domanda sorge spontanea: dove sarebbe il Napoli oggi senza di lui? Non ci è dato saperlo.
Il Bello del Calcio ha fatto 13, non al vecchio Totocalcio ma è giunto alla sua tredicesima edizione. La produzione televisiva, guidata da Claudia Mercurio, ripartirà lunedì 16 settembre alle ore 20:50 su Televomero (canale 11 dgt) con tante novità, idee. La forza di questo format è proprio la capacità d’innovarsi, rendere il prodotto offerto originale, capace d’intercettare i cambiamenti della televisione e della comunicazione in generale mantenendo la propria identità. Il Bello del Calcio si presenta alla stampa, agli addetti ai lavori, apre il suo diario di bordo esponendo le novità del format che punta anche in questa stagione sportiva a raccontare il Napoli con passione e compattezza. L’appuntamento è mercoledì 11 settembre alle ore 16 presso l’Hotel De Bonart (ex Britannique) sito a Napoli in Corso Vittorio Emanuele, 133. Modererà l’evento il giornalista di Sky Francesco Modugno, interverranno Claudia Mercurio, anima e conduttrice della trasmissione “Il Bello del Calcio”, il dirigente sportivo Pierpaolo Marino e l’ex attaccante Stefan Schwoch che durante l’intera annata saranno protagonisti anche del dibattito in trasmissione. Non c’è solo il lunedì ma anche il giovedì sera su Televomero, con il format “Giochiamo d’anticipo” condotto da Gianluca Vigliotti, che si porrà un po’ a metà tra l’analisi della gara di campionato già disputata e la proiezione verso la prossima sfida del Napoli. Nasce un’altra annata di passione azzurra, il Bello del Calcio c’è e si racconta ai tifosi, alla città.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.